Cronaca
Quattro palazzine unite con whatsapp contro i ladri. Nasce il primo Gruppo di controllo del vicinato
Ben vestito, valigetta in mano, sale le scale del condominio. Arrivato al terzo piano scassina la porta d’ingresso e fa razzia di ciò che trova in casa. È il furto che ha convinto i residenti di via Corridoni 35, a San Damiano, a fare qualcosa contro i ladri. È nato così in città il primo gruppo di “controllo del vicinato”, pratica presentata in Comune oltre un anno fa.
10 persone per 42 case
«Siamo dieci persone – spiega la referente, Anna Rita Minelli (consigliera comunale del Pd, ma qui semplice residente) –, di 4 palazzine che ospitano 42 famiglie». Il gruppo è partito con un pranzo per conoscersi e si è poi attrezzato creando un gruppo whatsapp (applicazione gratis per telefoni che consente di mandare messaggi) con il quale ciascuno può condividere, immediatamente e con tutti, una segnalazione. «Io – prosegue Minelli – sono incaricata di contattare polizia e carabinieri». Chi, più in là con gli anni, non è pratico di nuove tecnologie, «ha come riferimento una delle persone del gruppo e può contattarla con il telefono». Con il gruppo già attivo, aggiunge, «forse si sarebbe evitato il furto al terzo piano. Qualcuno, notando l’estraneo, avrebbe dato l’allarme».
Cartelli deterrenti
Il controllo del vicinato non è un vigilante che pattuglia le strade armato di bastone, quanto più uno sguardo «con uno spirito di comunità molto maggiore». È una vera e propria associazione (controllodelvicinato.it) cui è possibile aderire per realizzare una mappatura e posizionare cartelli deterrenti. Come quelli di via Corridoni, che consigliano ai ladri di girare al largo dalle quattro palazzine.