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Calcio, Sasd in goleada e si aggiudica il derby col Cgb
È andato in scena sabato 17 il primo derby stagionale tra Cgb e Sasd, con le juniores che si sono affrontate al Paolo VI nel terzo turno del campionato provinciale (girone C). Un derby che inevitabilmente finirà negli annali, con il Sasd che gioisce per il clamoroso successo per 1-8. Cgb mai in partita, con gli ospiti in vantaggio per 0-5 già nel primo tempo. Il Sasd conquista così la terza vittoria consecutiva e si proietta in testa alla classifica, mettendo in mostra numeri importanti: 16 gol fatti, solamente 2 subiti.
«Sono risultati che non dicono molto, non me lo aspettavo un risultato così rotondo. Abbiamo segnato tre gol subito nei primi 20’ e loro non sono più riusciti a reagire» dichiara Raffaele Alessandro, mister del Sasd con un passato nelle giovanili proprio del Cgb. Dopo il primo tempo, il Sasd è passato sullo 0-7, prima di subire il gol della bandiera e fissare poi il punteggio sull’1-8. Ad andare in gol per i biancoverdi Nicholas Pace con una tripletta, Eugenio Alessandro con una doppietta, Alessandro Locatelli, Omar Harram e Alessandro Mastromauro; il gol della bandiera del Cgb è a firma Matteo Castriotta. L’obiettivo del Sasd è chiaro, il mister non si nasconde e il buon avvio lo certifica: «Vogliamo vincere il campionato. Abbiamo una buona squadra, arricchita a inizio stagione. Abbiamo iniziato il progetto l’anno scorso con questo gruppo, con l’intento di raccogliere i frutti quest’anno».
Nonostante il ko, continua a pensare al futuro Giuseppe Pelosi, allenatore del Cgb: «Faccio i complimenti al Sasd e al loro mister, sono stati più determinati e sono molto forti. Abbiamo fatto errori banali, dopo il terzo gol non abbiamo più reagito. Ma andiamo avanti con il nostro lavoro, pensiamo alla crescita dei ragazzi e siamo sicuri che questo sia stato solo un episodio». Il Cgb ha rinnovato molto in estate, basando la rosa sul blocco dei ‘99, al primo anno di juniores: «Vogliamo far crescere questi giovani, il progetto proseguirà anche l’anno prossimo. Puntiamo sulla linea giovane, queste sconfitte possono servire per non ripetere gli errori e capire la categoria».