Comunità Pastorale
È arrivato don Fusetti: «Giovani e comunità»
Settembre di cambiamenti nella Comunità pastorale. Salutano la città don Daniele Turconi e don Nello Pozzoni: si trasferiscono il primo a Monza (parrocchia Sant’Ambrogio) e il secondo a Veniano, in provincia di Como. Per entrambi, le parrocchie stanno pensando dei momenti di saluto ufficiali. Unico sacerdote residente a San Carlo sarà quindi don Alessandro Maggioni, che lascia così nelle mani di don Gregorio Simonelli tutta la Pastorale giovanile.
Chi è don Alessandro Fusetti
Alla parrocchia di Sant’Albino, dedicata a Santa Maria Nascente e San Carlo, è invece arrivato già da giovedì don Alessandro Fusetti. Nato il 3 maggio del 1973 a Turate, provincia di Como, è cresciuto nella città natale, frequentando l’oratorio. «Il mio cammino – racconta – è quello tipicamente oratoriano che accomuna molti sacerdoti della Diocesi di Milano». Ottenuta la maturità presso l’istituto tecnico agrario di Limbiate, a 19 anni è entrato in seminario.
Un anno con don Angelo
Ordinato sacerdote nel 1999, è stato coadiutore oratoriano per sette anni a Bresso, nella parrocchia dei Santi Nazaro e Celso. L’ultimo anno, il suo parroco è stato don Angelo Zorloni, fresco di trasloco da Brugherio. Negli ultimi 10 anni, don Alessandro è stato alla parrocchia milanese del Rosario, in via Solari, come coadiutore.
Sempre con i ragazzi fin dall’ordinazione
«La mia storia di sacerdote – spiega – è legata ai ragazzi. Sono cresciuto in oratorio e, anche da sacerdote, mi sono sempre occupato della Pastorale giovanile». A Sant’Albino, aggiunge, «porterò di certo questa mia sensibilità per il mondo dei giovani, ma sarà messa in gioco all’interno delle esigenze della Comunità Pastorale. Ho infatti ben chiaro in mente – precisa – che siamo una parrocchia inserita nell’Epifania del Signore».
La montagna nel cuore
Appassionato di montagna, don Fusetti ha nel cuore soprattutto i monti lecchesi. «Mi è sempre piaciuto camminare – racconta – e le tante esperienze con gli oratori hanno permesso di coltivare questa passione. Dato che il tempo è poco, ho visitato spesso le montagne sopra Lecco, qui vicino. Sono state una scoperta, sono bellissime».
In parrocchia da giovedì aspettando il trasloco
Il sacerdote sta ultimando il trasloco e, tra muri da rimbiancare e scatoloni da spostare, non sa ancora quando inizierà a vivere stabilmente a Sant’Albino. «Ma dal primo settembre – assicura – sono a servizio della parrocchia e ho iniziato a celebrare le Messe».