La parrocchia: Vendita di Maria Bambina, conclusione felice per la comunità

Nel luglio del 2013, le suore di Maria Bambina sono state ritirate dall’oratorio di via De Gasperi, lasciando alla parrocchia San Bartolomeo la decisione sulla destinazione dell’area. Se infatti l’edificio dove alloggiavano le religiose (oggi utilizzato per l’ospitalità dei richiedenti asilo) era, ed è tuttora, di proprietà della congregazione, l’oratorio è della parrocchia. «La riflessione sull’uso della struttura – spiega il parroco don Vittorino Zoia – precede la partenza delle religiose e rientra nel ripensamento pastorale sulle strutture». Già anni fa, diverse attività una volta ospitate a Maria Bambina (ad esempio il catechismo) furono spostate in oratorio San Giuseppe.

Nessuna preferenza o condizioni

La parrocchia aveva dunque deciso di mettere in vendita la struttura, aggiunge il parroco, «senza preferenze di acquirente e senza porre condizioni sull’uso che ne avrebbe poi potuto fare il compratore. In accordo con la Curia di Milano che ha seguito tutti i passi della vicenda fino ad ora». Nelle previsioni del vecchio Pgt, gli edifici sarebbero stati demoliti per fare spazio ad edilizia residenziali (appartamenti). La variante al Pgt approvata giovedì dal Consiglio ha deciso che l’area diventerà di proprietà comunale.

Valore storico e affettivo

«In questi mesi siamo stati contattati da alcuni operatori – chiarisce don Vittorino – che si sono interessati all’acquisto dell’area: Gestedil ha concretizzato una proposta di acquisto e l’abbiamo accettata». L’impresa girerà poi la struttura al Comune in cambio di una serie di opere inserite nel Piano del centro. «La conclusione di questa vicenda mi pare possa essere considerata positiva – tiene a precisare il parroco – non solo per la parrocchia, ma anche per la comunità cittadina. L’oratorio di Maria Bambina ha un valore storico e affettivo per molti, renderlo a disposizione della cittadinanza è più piacevole che vederlo demolito».

Dalla vendita un milione e mezzo di euro

La promessa di acquisto, che si concretizzerà insieme ai diversi passaggi del Piano del centro, si aggira intorno al milione e mezzo di euro. Saranno utilizzati, spiegano dalla parrocchia, per interventi sulle altre strutture parrocchiali degli altri edifici di proprietà. Oggi, Maria Bambina ospita provvisoriamente diverse associazioni. Nei prossimi mesi la parrocchia individuerà per loro una nuova sede.