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Festeggia il Cgb, è ancora in Prima Categoria
La salvezza acciuffata col brivido dei palyout vale il terzo anno di fila in Prima Categoria. Il Cgb pareggia 2-2 sul campo del Vedano nel ritorno dello spareggio salvezza e può così esultare per il raggiungimento di quello che è sempre stato l’obiettivo stagionale. Dopo la vittoria all’andata per 3-0, i gialloblu passano in vantaggio nel primo tempo grazie alla rete di Imperatori; nel secondo tempo, dopo il momentaneo pareggio dei padroni di casa, Pappalardo riporta in vantaggio i suoi. Brividi nel finale, col Vedano che pareggia e il Cgb che rimane in 9 uomini, ma alla fine può festeggiare.
«Ce lo meritavamo – dichiara il presidente Massimo Meoni –. Siamo una gran bella squadra che ha vissuto un brutto momento, abbiamo ritrovato il bel gioco e siamo riusciti a salvarci». Il rischio di una retrocessione diretta è stato concreto, soprattutto a quattro giornate dalla fine quando la società ha deciso il cambio di allenatore per dare la scossa a una squadra relegata all’ultimo posto e in crisi di risultati. «Era un fatto puramente psicologico, la squadra era ben allenata da Massimiliano Mottola, che ha fatto un buon lavoro», prosegue Meoni.
Arrivato sulla panchina Daniele Angellotti, che fino a dicembre giocava proprio nel Cgb come attaccante, ecco la svolta: tre vittorie e una sconfitta in campionato, una vittoria e un pareggio nei playout. «Ci credavamo, altrimenti non avrei accettato. I ragazzi sono stati fantastici, hanno dato tutto e si sono messi a completa disposizione della squadra – spiega il mister, che si è guadagnato la conferma per la prossima stagione –. Conoscevo il gruppo e sapevo quello che poteva dare». La squadra ha cambiato volto, e nonostante un pesante ko per 6-2 contro La Dominante, ha continuato a lottare per la salvezza: «Dopo quella partita non ero preoccupato, e infatti non abbiamo avuto contraccolpi. La vittoria nell’ultimo turno contro il Carugate ci ha dato grande forza per affrontare i playout nel modo giusto. Abbiamo fatto un grande sforzo a livello mentale che ci ha permesso di salvarci».
Archiviata la salvezza, la squadra tornerà ad allenarsi per preparare già la prossima stagione. L’obiettivo è sempre lo stesso, come conferma Meoni: «Puntare sul bel gioco e utilizzare i ragazzi delle nostre giovanili».