Riuso e sostenibilità, ecco l’orto sociale dell’Incontragiovani

Uno spazio aperto, e pubblico, dove coltivare fiori, ortaggi e piante aromatiche. È l’orto sociale, il progetto dell’IncontraGiovani per creare uno spazio di agricoltura urbana di fronte alla nuova sede di viale Lombardia, nei locali dell’ex Anagrafe.

L’hanno presentato gli operatori della cooperativa Diapason, che gestisce il servizio comunale rivolto ai giovani della città. «È un sogno che si sta per realizzare – hanno raccontato Elena Masiello e Marcello Pirola –. Abbiamo iniziato a lavorarci nella vecchia sede di via Mazzini, coltivando piante aromatiche nell’aiuola adiacente». Ora lo spazio è decisamente aumentato: un appezzamento di terra, prolungamento del parco Martiri delle Foibe, di circa 22 metri per 25. «Vogliamo che sia uno spazio aperto, da costruire insieme nel segno della sostenibilità e solidarietà» proseguono. L’intento è sperimentare nuovi modi di coltivare: un orto “bio-dinamico” e “sinergico”, «per mettere insieme piante che in base alle loro caratteristiche abbiano una consociazione favorevole per crescere al meglio».

Altra parola d’ordine è riuso: «In primis è una necessità. Cerchiamo cassoni usati, bancali, bobine e attrezzi che non vengono più utilizzati. Inoltre ci dà modo di lavorare insieme, condividendo idee e progetti creativi» è l’appello. Un’idea è quella di coinvolgere i coltivatori degli orti comunali per reperire avanzi di semenze di vario genere. Il Comune è al lavoro per fare in modo che la zona sia coperta da un impianto di irrigazione, realizzato in parte dai ragazzi dell’Ig.
«Parte dello spazio sarà dedicato a un’area ricreativa, oltre che una zona per deporre gli attrezzi» spiegano Masiello e Pirola.

Presente alla presentazione l’assessore all’ambiente Marco Magni: «È un punto di partenza, un’esperienza che si potrebbe esportare anche negli altri parchi, come il Media Valle Lambro. Un orto sociale è anche un orto multietnico, che mette insieme differenze di genere, età e provenienza: le differenze arricchiscono».

Il prossimo incontro si terrà martedì 26 maggio, alle ore 21.
Info: sede Ig lun-ven dalle 16 alle 21; Telefono: 039.2893207,
Email: igbrugherio@gmail.com.