Politica
Il ministro Delrio ai sindaci della Brianza: fondi per i bus e un piano per la M2
«Disponibilità a ripartire sulle Regioni le risorse del Fondo Nazionale Trasporti, che consentirebbero di coprire il deficit di 1,8 milioni di euro necessari a mantenere invariato, fino a dicembre 2016, il servizio [degli autobus pubblici] in Brianza». È la proposta di Graziano Delrio, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, espressa nell’incontro di lunedì con i sindaci della Provincia di Monza e della Brianza. La disponibilità del Governo dovrebbe aver quindi salvato le 450 corse altrimenti a rischio dal prossimo luglio. Sollecitato sul tema del prolungamento delle linee 5 (da Sesto a Monza) e 2 (da Cologno a Vimercate, passando per Brugherio) della metropolitana, il ministro ha dichiarato che è necessario realizzare un piano organico delle priorità delle opere per il Paese, nel quale «saranno al centro» i prolungamenti delle metropolitane, «anche per migliorare la qualità dell’aria» e per essere a livello delle altre grandi città europee: «Madrid – ha citato, come esempio – ha da sola più chilometri di metropolitana di tutta l’Italia ». Fortunatamente, ha aggiunto, Milano ha capito prima di altri la strategicità di questo mezzo e ci si è dotata, ma ora va potenziata. Nessuna promessa sui tempi e sui modi, ma la garanzia che il documento, quando sarà varato, darà delle certezze ai sindaci e ai cittadini.
Troiano: finalmente un piano strategico
«L’incontro è stato positivo – commenta il sindaco Marco Troiano, tra i presenti – per il riconoscimento di una giusta priorità al tema del trasporto pubblico locale e perché, per la prima volta, si è parlato di un piano strategico di sviluppo delle metropolitane. La disponibilità ad aprire tavoli di discussione – aggiunge – è positiva, ora attendiamo che l’impegno si concretizzi ».
Virtuani: «Una Provincia che si sa confrontare»
«Il ministro Delrio – commenta Pietro Virtuani, consigliere provinciale e comunale brugherese – è la massima autorità sul tema dei trasporti pubblici: il suo arrivo a Monza denota la capacità di interlocuzione della Provincia ad alti livelli, nonostante sia un ente giovane e dal futuro incerto». Virtuani si dice colpito «dalla grande conoscenza concreta della situazione locale da parte del ministro», che ha ribadito «l’interesse per il trasporto su ferro. Le istituzioni locali e il Governo – conclude – sono allineati nel volere opere che siano utili e pensate per l’oggi, non su analisi di decenni fa».