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Dipendenti pubblici a lezione per aumentare gli eventi della città

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Dipendenti pubblici a lezione per aumentare gli eventi della città

Marco Magni

Rilanciare la nostra città in occasione del 150esimo di fondazione del Comune di Brugherio e in particolare valorizzare le attività produttive del territorio. Partendo da queste premesse si è tenuto in sala Giunta un incontro tra l’assessore allo Sviluppo del territorio, Marco Magni, e una delegazione formata da alcuni commercianti che esercitano in città.

Formazione trasversale
«Settimane fa in Giunta – spiega l’assessore Marco Magni – abbiamo approvato un piano formazione interno per dipendenti. Ogni ente ha delle risorse da destinare alla formazione dei propri dipendenti noi però quest’anno abbiamo deciso di fare una cosa diversa e abbiamo pensato di fare un corso trasversale a più uffici per la costruzione di eventi». Ogni assessorato, aggiunge, «cura dei propri eventi e siccome su diversi temi stiamo lavorando in maniera trasversale, perché non pensare di legare ad un evento per esempio ambientale una parte commerciale o con i giovani?».

Nuove modalità di lavoro per unire ambiti diversi
Da qui l’idea, aggiunge, di «costruire una modalità di lavoro virtuosa che non vuol dire avere un ufficio eventi, ma significa che gli uffici lavoreranno insieme in sinergia sugli eventi che si andranno ad organizzare». Uno stile di lavoro, precisa Magni, «che non avrà una ricaduta immediata sulla città, ma certamente permetterà di avere eventi più grandi e più belli: ci prepariamo così ai 150 anni della città». Non sono, tiene a precisare, «soldi sottratti al commercio, ma pensati per la formazione».

Valorizzare il commercio con le iniziative
L’idea di fondo è quella di valorizzare le risorse e le attività produttive del territorio facendo in modo che le iniziative in città si costruiscano con le persone e le risorse disponibili in città. «Certamente un obiettivo – aggiunge Magni – è quello di agganciare sempre più commercianti del territorio che ci supportino nelle iniziative. Fortunatamente abbiamo pochi soldi da gestire e questo ci obbliga a lavorare meglio con le risorse che abbiamo e del nostro territorio».

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