Rissoso, ubriaco e malmenato: è il primo brugherese sul Corriere

Il Corriere della Sera ha recentemente messo a disposizione, sul proprio sito e per gli abbonati, tutto il proprio archivio dal giorno della prima uscita, il 5 marzo 1876. È stato possibile dunque recuperare la prima notizia comparsa sul giornale milanese che riguardasse un brugherese: appare un paio di settimane dopo, martedì 21 marzo 1876, a pagina 3, nella sezione “cronaca”.
Lo proponiamo di seguito.

«Ragioni e torti. – Una fanciulla di Brugherio, che lavora in un vicino filatoio, fu ier l’altro pagata e licenziata dal suo padrone che, per motivi che non fece noti, non volle rilasciarle il ben servito. Il padre di lei, Domenico Ber… (è scritto così, con i puntini a oscurare il cognome ndr), udito il fatto dalla figlia, andò in escandescenza e si propose di saperne la spiegazione. Fin qui poteva aver ragione. La sera andò a letto e dormì sopra la sua ira e fece bene. Il giorno dipoi andò alla fabbrica a chieder ragione al padrone del suo operato, dopo avere ingurgitato una buona quantità di vino, e fece male, perché il vino è cattivo consigliere per chi ha ragione, e peggiore per chi ha torto. Infatti, invece di parlare pacatamente ed esporre le sue ragioni, si dette ad insultare con invettive e minacce il padrone e gli operai presenti, perduta la pazienza, gli risposero con le busse e lo conciarono pel dì delle feste. Il Ber… dopo questa lezione di urbanità dovette andare all’Ospedale, e l’autorità, verificata la cosa, darà, speriamo, una lezione d’umanità a chi di ragione».