L’appello di Troiano: Renzi salvi i lavoratori della Alstom

“Garantire la continuità della produzione e dell’occupazione dello stabilimento Sestese e organizzare urgentemente un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico”. È l’impegno che i sindaci del territorio chiedono al Presidente del consiglio, Matteo Renzi, in relazione agli annunciati licenziamenti alla Alstom di Sesto.

Settemila esuberi in Europa, chiusura della sede di Sesto
«General Electric – spiega il sindaco Marco Troiano a seguito di una riunione sul tema, cui ha partecipato – ha acquisito il comparto energia di Alstom. Nell’ambito di un piano europeo che porta a quasi 7.000 esuberi, ha dichiarato l’intenzione di procedere alla chiusura dello stabilimento Alstom Power di Sesto San Giovanni: quasi 250 lavoratori saranno licenziati e saranno trasferite altrove lavorazioni con elevatissimi standard qualitativi e tecnologie uniche in Italia». Sarà duramente compromesso, aggiunge, «un indotto fatto di grandi e piccoli fornitori che vale decine di milioni di euro all’anno».

Brugheresi in fabbrica
Alcuni di questi lavoratori sono concittadini brugheresi. «Per questo – aggiunge Troiano – insieme agli altri Sindaci, ho firmato un appello al Presidente Renzi, perchè garantisca la continuità della produzione e dell’occupazione dello stabilimento sestese». L’appello può esssere sottoscritto da chiunque, inviando una mail all’indirizzo insiemeperalstom@sestosg.net

I Comuni siano coinvolti nelle operazioni societarie
Nella lettera a Renzi si chiede anche, tra le altre cose, che il Governo si faccia “parte attiva affinché nelle regole europee venga previsto il puntuale coinvolgimento degli enti locali nei casi di operazioni societarie che hanno impatto sui diversi territori dell’Unione”.