Politica
Commissione Servizi Sociali, Colombo lascia la presidenza
Si è dimessa dalla presidenza della commissione Servizi Sociali la consigliera Manuela Colombo del Partito democratico.
«Ho preso questa decisione – spiega – per avere più libertà di esprimere le mie opinioni. Nelle commissioni, il presidente è chiamato a fare sintesi delle posizioni altrui, deve in qualche modo mantenersi al di sopra delle parti. Io voglio poter esprimere liberamente ciò che penso».
In occasione della sostituzione, sembra si stesse profilando un’ipotesi clamorosa, con i consiglieri di minoranza che, complici assenze della maggioranza, erano a un passo dall’elezione del collega Carlo Nava. Piano stoppato da Andrea Annese di Progetto Brugherio, il cui voto è stato decisivo per il rinvio. «È inaudito – affermano dalla Lega Nord e da X Brugherio –: serve chiarezza, ci dicano perché Progetto Brugherio ha votato con la maggioranza. Scoprano e dichiarino da che parte stanno». Alla prossima riunione della commissione, se tutti i membri saranno presenti, dovrebbe essere eletta Valentina Lazzarini, consigliera Pd. Una scelta che, «al di là della persona, che stimo», fa affermare a Roberto Assi di Bpe come «non va bene che le decisioni vengano prese alla Casa del popolo: la maggioranza arriva alle commissioni avendo già deciso tutto. Chiedendoci per di più di votare con loro».
Secondo la Lega Nord «l’incapacità di eleggere un presidente denota rotture interne al Pd che bloccano la commissione». Queste ipotesi, e alcune recenti assenze di Colombo in commissione, hanno fatto sospettare una dimissione legata a dissidi interni alla maggioranza. «Non è così – assicura l’ex presidente –. Al di là di normali discussioni, che ci sono, se non condividessi la politica della maggioranza lascerei anche il seggio da consigliere comunale».