Cronaca
Emergenza freddo, apre il rifugio notturno
Apre sabato 5 dicembre la Casa Emergenza Freddo, dove fino all’inizio della primavera, 40 volontari della Croce Rossa a turno aiuteranno i brugheresi in situazioni difficili, senza un posto dove dormire, a gestire le fredde notti invernali. Sette le persone assistite nel 2015, secondo le stime ufficiali: cinque italiani e due europei, tutti residenti in città (requisito necessario per accedere al servizio). Almeno quindici, però, le situazioni di difficoltà comprovata secondo la consigliera Francesca Pietropaolo della lista “Ronchi sindaco”: nel consiglio comunale del 27 novembre ha parlato con preoccupazione di «povertà sommersa».
Secondo Luisa Sala, delegata della Croce Rossa per l’area sociale, «se qualcuno sfugge è perché vuole sfuggire». Per l’inverno 2016, che a giudicare da queste prime brinate si preannuncia rigido, l’accoglienza della casa emergenza freddo partirà tra pochi giorni, ma il dialogo tra Croce Rossa e istituzioni è cominciato a settembre. L’obiettivo del servizio, infatti, afferma Sala, è «supportare l’inclusione sociale», non fornire un facile rimedio ad una nottataccia di freddo: «Le persone che quest’anno accoglieremo – spiega la delegata – sono tre in meno dell’anno scorso». Per accedere al pasto caldo, al posto letto e a tutte le risorse materiali e umane che il servizio propone, però bisogna fare un percorso che parte dall’istituzione, segnalando la propria situazione di difficoltà ai Servizi sociali comunali.