Città giovane e viva con la festa patronale. Ma i commercianti polemizzano

Se la sono goduta, più di tutti, i bambini. Così sembrava, passeggiando domenica in centro, e vedendo i più piccoli affascinati dai colori e dai suoni della festa patronale. E dagli animali, presenza inedita in piazza Roma, che hanno attirato decine di sguardi. Cavalli, capre, pecore, asino, cavalli, api sembravano a loro agio anche in mezzo alla confusione delle migliaia di persone scese in piazza per la festa. «La gente ci ha fatto capire in tutti i modi che la festa è piaciuta», commenta soddisfatto il sindaco Marco Troiano. Che si dice soprattutto felice «perché abbiamo attivato diverse attrattive in diversi punti della città, così che la giornata diventasse una bellissima occasione di fare festa tutti insieme. È stato un ottimo inizio per l’anno di festeggiamenti del 150esimo di fondazione del Comune».
Tra quelli a cui la festa è andata di traverso si trovano alcuni commercianti del centro. Preoccupati per la futura chiusura della strettoia di via Italia, sotto al campanile, e della Ztl a San Damiano, hanno colto l’occasione del grande passaggio di gente per affiggere cartelli in buona parte dei negozi del centro. Chiedendo un peso maggiore, sul tema, nelle decisioni del Comune.
«I volantini mi hanno stupito – commenta Troiano – perché hanno seguito di pochi giorni una riunione in cui ci si era lasciati con segnali di apertura. Mi sono sembrati una nota stonata, anche in relazione alla confortante soddisfazione dimostrata dai cittadini durante la festa».