Comune
«Nessuno rimane indietro». Riapre lo sportello stranieri
Riapre lunedì 21 lo sportello InformaStranieri, progetto condiviso delle amministrazioni di Brugherio e Villasanta. L’InformaStranieri, chiuso da circa sei anni, per iniziative politiche legate ad amministrazioni precedenti, è stato ripresentato dopo una rielaborazione cominciata due anni fa.
Dal 2006 ad oggi, infatti, molte cose sono cambiate: il numero di persone migranti stabilitesi sul territorio brugherese è raddoppiato: «Soprattutto donne – dice Laura Valli, assessora alle politiche culturali e partecipazione – e il 20% sono minorenni», per un totale di circa 2.700 persone che fanno della multiculturalità un dato di fatto ormai strutturale.
Valli: Positivo anche per gli italiani
Un punto importante sarà l’inclusività: «La positività dell’InformaStranieri riguarderà anche i cittadini italiani – ha rilevato l’assessore Valli – in vista del mantenimento della regolarità (delle persone migranti, ndr) e delle prospettive di inclusione». Tra gli obiettivi dell’assessore, la parola «assistenzialismo» non c’è. L’InformaStranieri, una realtà “d’azione”, punterà «sull’inserimento nella rete sociale della città, su doveri e diritti, sull’orientamento legale e sull’offerta di servizi».
La gestione dell’InformaStranieri è stata affidata alla cooperativa sociale Monza2000, ha affermato Valeria Borgese, dirigente del settore per i servizi alla persona del comune di Brugherio, dopo una gara d’appalto che ha privilegiato «la qualità del servizio oltre all’offerta economica». Sensibilizzazione alla partecipazione è, infatti, la parola-chiave per Latif Matahari, rappresentante della cooperativa sociale Monza2000. «Il progetto cercherà di fare da ponte tra brugheresi, migranti e le istituzioni che coinvolgono entrambi».
«Il 40% degli utenti del servizio – ha ricordato Matahari – sono persone italiane; secondo le statistiche».
Troiano: Il fenomeno non si arresta
Pragmatica la lettura di Marco Troiano, sindaco di Brugherio: «Il fenomeno delle migrazioni non si arresterà, attrezzarci è un vantaggio per tutti».
L’InformaStranieri, comunque, si rivolge ai brugheresi che con persone migranti hanno rapporti stabili e proficui, ma anche a coloro che non saranno d’accordo con il progetto – ha concluso il sindaco ricordando che il progetto «si riaggancia al nessuno rimane indietro», punto cruciale cardine del programma elettorale.
55.750 euro per due anni
Il progetto InformaStranieri costerà all’amministrazione brugherese, per 25 mesi, 55.750 euro (e non 83.200 come erroneamente riportato in precedenza), precisa Valli, «comprensivi dei costi del servizio di mediazione linguistico culturale che viene erogato da anni e che non è mai stato interrotto. Il costo dei nuovi servizi erogati dallo sportello è quindi di 35.350 euro». Gli 83.200 euro sono il costo totale dei due comuni non del solo comune di Brugherio.
Lo sportello sarà aperto martedì dalle 11 alle 13, mercoledì dalle 15 alle 19 e venerdì dalle 9 alle 12. Per prendere contatto con il servizio si può chiamare il n. 0392893275 o scrivere all’indirizzo mail infostranieri@comune.brugherio.mb.it.