Cronaca
Truffa con la scusa della solidarietà
Tre fantomatiche associazioni di volontariato, attraverso banchetti posizionati davanti ai market cittadini e al cimitero, hanno tentato di chiedere soldi ai cittadini, promuovendo presunte raccolte fondi per i più disparati motivi, dalla salute al sostegno dei più bisognosi a iniziative di carattere sociale.
Partite Iva fasulle e precedenti penali
Sono state fermate dagli agenti della Polizia locale, come spiega il comandante Pierangelo Villa: «Gli operatori di queste presunte associazioni erano già riusciti a convincere un buon numero di brugheresi ad elargire del denaro. Li abbiamo fermati e dalle indagini abbiamo scoperto l’inesistenza di queste associazioni con numeri di partita Iva fasulli e indirizzi non rintracciabili. A carico dei soggetti individuati c’erano inoltre precedenti penali. Sono stati identificati e alcuni anche denunciati con sequestro del denaro raccolto».
Villa: «Sosteniamo le associazioni della città»
Per questo motivo, suggerisce Villa, «invitiamo anche i titolari di negozi a non permettere a questi presunti operatori di posizionare i loro banchetti al di fuori del punto vendita». E ai cittadini, di «non farsi convincere da soggetti che dicono di appartenere a ipotetiche associazioni di cui non si conosce la storia e la provenienza. Abbiamo tante e tante associazioni nella nostra città che operano da anni e che hanno bisogno di essere sostenute: facciamo offerte a loro; le conosciamo».