Comune
Arriva piazza Gatti. Gioia nella famiglia
L’ingegner Peppino Gatti ha animato per decenni la vita politica di Brugherio. E continua a farlo anche oggi, nonostante abbia lasciato la nostra città da oltre dieci anni.
L’ex sindaco Maurizio Ronchi contesta infatti senza mezzi termini la delibera di Giunta di dieci giorni fa che, ottemperando a una decisione formalizzata ancora nel giugno 2008, decide di dedicare all’ingegnere il parchetto che si trova tra via De Gasperi e via Filzi. Area verde che, nel settembre 2009, era stata dedicata a Gianfranco Miglio (uno dei padri della Lega Nord) proprio nel periodo in cui il leghista Ronchi era sindaco.
«Si tratta di una ripicca – afferma oggi -. Cambiare il nome di una zona che lo ha già, è uno spreco di tempo e di soldi. E poi, non si ribattezzano strade, piazze e parchi». Perché altrimenti, «quando sarò di nuovo sindaco, la mia prima delibera sarà il cambio di nome di piazza Togliatti. E, via via, toglierò tutti i nomi comunisti». È annunciata intanto, sempre da Ronchi, una racolta firme per chiedere alla Giunta un passo indietro che porti a dedicare a Gatti una diversa zona della città.
Adolfo Gatti, figlio dell’ingegnere, esprime a nome della famiglia «soddisfazione per una vicenda che si è chiusa come doveva. Ringrazio il Sindaco per la delibera, mentre tengo a chiamarmi fuori da ogni polemica». Secondo Gatti, infatti, «la famiglia non ha esplicitato alcuna richiesta in merito all’area da dedicare a mio padre. La scelta della Giunta, per noi, è buona e dunque ne siamo felici. La discussione, o le polemiche che eventualmente seguiranno, non ci competono».
Oggi la zona è un prato, ma secondo i progetti del Comune diventerà una piazzetta: ecco perché, da “parco Miglio”, diventerà “piazza Gatti”. Probabilmente già a settembre, se i passaggi burocratici e procedurali, in particolare il via libera della Prefettura, non allungheranno i tempi.