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Le panchine del riciclaplastica a Expo dal Corriere

Cronaca

Le panchine del riciclaplastica a Expo dal Corriere

Sedersi su una panchina di plastica riciclata, interamente realizzata nella nostra città.
È possibile fare anche questo a Expo 2015. Precisamente a Casa Corriere, il “padiglione” del celebre quotidiano di via Solferino. Tutto ciò grazie all’ambizione e alla caparbietà di Graziano Fumagalli, che insieme ai figli Lella e Bebo gestisce la “G. Fumagalli snc”, impresa brugherese specializzata nella produzione di arredo urbano in plastica riciclata.

L’ambizione di Graziano
«Visitando l’Expo dopo qualche giorno dall’apertura, mi sono accorto della scarsità di posti a sedere lungo il decumano» racconta il signor Fumagalli.  E visto che il suo credo è «nella vita non conta solo fare i soldi», si è messo in testa di voler portare le sue creazioni in Expo e ha iniziato a sondare il terreno. «Quando nostro padre si mette in testa una cosa, non molla finché non la ottiene» confermano i figli.

Così è partita la ricerca del posto migliore dove portare le panchine brugheresi, realizzate interamente con pvc (polivinilcloruro) riciclato, ottenuto principalmente da scarti di produzione o da serramenti a fine vita. «Inzialmente ho parlato con Banca Intesa, ma volevano qualcosa di design – continua Graziano -. Poi ho provato con il Corriere della Sera, di cui sono abbonato. Ho parlato con un po’ di giornalisti, l’idea è piaciuta e così gli abbiamo dato in comodato d’uso otto panchine e un tavolo da picnic, per un totale di circa quaranti posti».

Un prodotto che dura
Il prodotto realizzato dall’impresa brugherese, si conferma così valido: «Le nostre panchine durano dieci volte di più di quelle tradizionali in legno, e non hanno bisogno di manutenzione – spiegano -. Solamente lo strato esterno è composto da plastica vergine, ma abbiamo calcolato che è meno del 3%».

Graziano Fumagalli può così festeggiare i 65 anni di attività partecipando a uno degli eventi più seguiti a livello mondiale in questo momento. L’azienda, fino ai primi anni ‘90 era specializzata nella realizzazione di grigliati estensibili per piante rampicanti: poi, in seguito a difficoltà economiche, l’idea di diversificare e passare alla produzione di arredo urbano in pvc riciclato.

Già nel marzo 2010 la Fumagalli balzò agli onori della cronaca con la realizzazione della panchina da 25 metri al Parco Increa, «la più lunga del mondo in plastica riciclata e in pezzo unico».

Ma la prima impresa degna di nota, secondo Fumagalli risale addirittura al 1700: «I nostri antenati – svela Graziano – aiutarono il conte Andreani a intrecciare il cesto della prima mongolfiera».

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