Comunità Pastorale
Insieme è più bello, anche la solidarietà
Se siete tra coloro che hanno giocato al Torneo a Maggio, se i vostri figli sono tornati entusiasti dall’esperienza fatta all’oratorio Pier Giorgio Frassati, ora avete di certo l’occasione per gioire di più: insieme è più bello fare anche la solidarietà. E sapere che si trasforma in gesti concreti anche quanto fatto per passione e per stare assieme.
Gesti concreti e trasparenti
Nei giorni scorsi gli organizzatori del torneo multisport che da otto anni si tiene a Brugherio hanno compiuto l’atto finale che ogni anno anima l’iniziativa: la consegna delle offerte raccolte al torneo per una iniziativa di solidarietà.
Per i piccoli di Chernobyl
Quest’anno è stato scelto di destinare la somma all’Associazione aiutiamoli a vivere di Bussero, che si occupa di organizzare dei viaggi in Italia per i bambini che hanno esiti delle radiazioni dello scoppio della centrale nucleare Chernobyl: a quasi trent’anni di distanza gli effetti dello scoppio nucleare sulla salute dei piccoli sono ancora evidenti. Sommati alle condizioni di generale povertà di quella parte della Bielorussia, fanno della loro situazione una condizione problematica che necessita di aiuto e solidarietà.
La gioia della consegna
Scrivono i ragazzi dello staff di Insieme è più bello in un post su facebook: “Stasera abbiamo consegnato il primo assegno con il ricavato del torneo, 8°edizione! Abbiamo consegnato 1100 euro al comitato “Aiutiamoli a vivere” di Bussero! Grazie a tutti voi e alla vostra partecipazione!
Ogni anno è emozionante vedere quanto queste piccole somme possono aiutare e fare il sorriso di altri!”
Un appuntamento ormai tradizionale
Ogni anno a maggio “Insieme è più bello” è diventato ormai un appuntamento fisso per Brugherio.
E ogni volta si arricchisce di nuove discipline: non solo il tradizionale calcio, o la classica pallavolo. Ma anche il burraco per esperti, la briscola a chiamata. Il ping pong per i più abili.
Lo spirito del torneo
Lo spirito del torneo è naturalmente quello di scoprire o tornare a scoprire attraverso lo sport i valori dello stare insieme prima di tutto, della solidarietà e dell’incontro tra le generazioni.
Una formula ben riuscita se si considera la longevità dell’esperienza.