Comune
Presentato il piano del traffico. Il sindaco Troiano: «Coraggioso e realizzabile»
Ci sarà da abituarsi, quando il nuovo piano del traffico entrerà in vigore con i nuovi sensi unici. Già prima di Natale, secondo l’assessore Mauro Bertoni, almeno in alcune parti. «Una caratteristica del progetto è di essere modulare – spiega infatti descrivendo il centinaio di pagine che dettaglia i progetti per i 90 chilometri di strade della città -. Siamo quindi in grado di attivare subito gli interventi meno impegnativi, quelli che si risolvono cambiando la segnaletica verticale e orizzontale, programmando invece più in là nel tempo grosse opere quali ad esempio la realizzazione di rotonde». Ogni intervento, precisa, «ha un suo preciso modello di simulazione, che prevede l’impatto che avrà sul traffico: non facciamo tentativi, ma ci muoviamo su solide basi verificate».
Ricongiungere la città
Il piano si potrebbe completare, parole dell’assessore, «entro 24-36 mesi» nella sua parte preliminare. Per la successiva, quella a medio e lungo termine, saranno necessari ulteriori passaggi nei prossimi anni. Dopo la raccolta di osservazioni dei cittadini, il Piano potrebbe andare all’approvazione del Consiglio comunale ad ottobre. Quattro i cardini attorno cui si sviluppa il documento: primo, il depotenziamento di viale Lombardia affinché diventi una strada urbana, e non di attraversamento come è ora. Anche a questo scopo, per snellire il traffico in via Moro, saranno invertiti i sensi unici delle vie Leopardi e Rodari.
Auto in via Andreani
Nel quartiere Ovest, il progetto a lungo termine (e costoso) prevede una “bretella” che colleghi direttamente via Lodigiana e via Andreani. Lo sviluppo immediato, invece, prevede un sopralzo rallentatore all’incrocio tra via Lodigiana, Torazza e San Cristoforo; la chiusura di uno dei due bracci del tratto doppio di strada davanti alla chiesa di San Carlo (quello verso le case) per realizzare parcheggi, rendendo a doppio senso il tratto più vicino alla chiesa. E la realizzazione di due rotonde in via San Maurizio, all’incrocio con via Andreani e via Torazza.
Parcheggi a pagamento
Secondo cardine, la regolamentazione della sosta. Spiega Bertoni che si tutelerà chi arriva a Brugherio per lavoro, garantendo parcheggi a sosta libera a meno di 400 metri dai luoghi di lavoro. Si tutelerà chi si reca nei negozi, attivando nelle aree strategiche metà parcheggi a disco orario e metà a pagamento, secondo formule da individuare (ad esempio i primi 15 minuti gratuiti e il resto a pagamento) che aumentino la probabilità di trovare un posto libero. Si tuteleranno infine i residenti, ai quali sarà consegnato un pass per la sosta gratuita nei pressi della propria casa. Non serve realizzare nuovi parcheggi, secondo l’assessore, perché «la capienza è buona, anche se al momento organizzata male».
Niente Ztl a San Damiano
Restano al momento «validi, ma in stand by» i progetti in merito a una eventuale zona a traffico limitato a San Damiano: è uno degli elementi cambiati in seguito alle riunioni effettuate nei quartieri. La valutazione sarà successiva al completamento dei lavori previsti in zona dal Comune di Monza.
Via Kennedy e Marsala
Via Kennedy e via Marsala saranno interessate da sopralzi che rallentano il traffico, da rotonde all’incrocio tra le due strade e all’incrocio con via Volturno: quest’ultima può essere piccola e scavalcabile dai bus (ed economica), oppure più ampia (ma in quel caso è necessario acquistare parte del terreno di un privato). L’incrocio tra viale Lombardia e via San Maurizio sarà rivoluzionato con un cambio di percorrenza, senza opere, che permetta di eliminare il semaforo e rendere più sicura l’intersezione.
Centro, chiude la strettoia
Il centro città vedrà la chiusura della strettoia sotto il campanile e l’inversione dei sensi unici di via Dante, piazza Roma, via Italia nel tratto dal campanile alla biblioteca, via Manin nel suo tratto finale all’incrocio con via Italia, oltre all’istituzione del senso unico in via Pellico in direzione verso via Italia. Se ne deduce che, quando chiuderà la domenica piazza Roma, lo stop al traffico inizierà dall’inizio di via Tre Re.
Esperimenti in via Matteotti
Una delle sperimentazioni più interessanti sarà in via Matteotti. Strada che i residenti lamentano come pericolosa a causa delle dimensioni ridtte e delle auto che la percorrono ad alta velocità. Diventerà una “area 30kmh”: il limite di velocità non sarà solo verificato saltuariamente dalla polizia locale, ma saranno realizzati accorgimenti stradali come rialzi e rientri (ce ne sono a Cernusco) che invitino l’automobilista a rallentare istintivamente e naturalmente. Se la sperimentazione avrà successo, potrebbe essere replicata in futuro su diverse altre vie, così da rendere parte dei centro città “zona a 30 kmh”. L’ultima parte del Piano del traffico è invece una sorta di “libro dei sogni”, con scenari non meno che decennali su un futuro ecologico e tecnologico della città.
«Strategico e graduale»
«Non si poteva più aspettare» è il commento del sindaco Marco Troiano. «Era assolutamente necessario arrivare all’approvazione del piano perché il vigente è del 1995, troppo vecchio. E diversi bandi regionali, come ad esempio il più recente che elargisce fondi per realizzare piste ciclabili, sono riservati a chi ha un piano del traffico aggiornato». Il primo cittadino, parlando di un documento «strategico e graduale», rileva che è subordinato «alla soluzione del tema dei parcheggi. E non perché i parcometri ci servano per fare cassa, anzi: gli eventuali incassi saranno utilizzati per la viabilità».