Comunità Pastorale
Don Gregorio, la gioia della prima Messa
Tutta la comunità è in festa per l’ordinazione sacerdotale di don Gregorio, avvenuta lo scorso 13 giugno. Dopo la sua prima messa nel suo paese di origine, don Gregorio celebrerà la prima messa a Brugherio domenica 21 giugno alle ore 10.00 nella chiesa di San Bartolomeo. La festa proseguirà poi con il pranzo e con un pomeriggio insieme all’oratorio San Giuseppe a cui tutti sono invitati a partecipare.
Tante idee e tanta voglia di fare. Sono queste le caratteristiche per le quali don Gregorio si è fatto maggiormente conoscere durante questi nove mesi da diacono, prestando il suo servizio dal sabato al martedì, alternandolo agli studi in seminario. «La prima volta che l’ho incontrato mi è sembrato subito “carico” e pieno di idee nuove…e anche un po’ rivoluzionarie» racconta Stefano Rospo, giovane dell’Oratorio San Giuseppe «spero proprio che continui così e riesca a portare a termine i progetti che ha in mente».
Tra le attività che don Gregorio ha seguito più da vicino c’è sicuramente quella del gruppo adolescenti, che ha accompagnato nelle uscite e negli incontri settimanali. «Ho apprezzato la sua voglia di fare tante cose belle per il bene dei ragazzi, cercando modalità coinvolgenti per far capire loro che vale la pena seguire Gesù» conferma Beatrice Sambusiti, educatrice dei ragazzi di terza superiore «Anch’io mi auguro che possa realizzare i suoi progetti, perché sono orientati ad un bene più grande, per tutta la comunità».
Durante l’anno don Gregorio ha avuto anche occasione di incontrare il gruppo giovani, partecipando al pellegrinaggio a Praga, come ci racconta Marina Grimoldi: «A Praga ho avuto la possibilità di conoscerlo meglio e di parlare con lui. Mi è sembrato subito un ragazzo simpatico, disponibile, interessato alla vita e alle attività dell’oratorio. Spero proprio che si possa trovare bene qui da noi e che non si lasci scoraggiare dalle difficoltà che si possono incontrare in una realtà grande come quella di Brugherio».
Anche da parte dei ragazzi vengono espresse parole di apprezzamento, con l’augurio che questi suoi talenti possano essere a servizio di tutta la città: «Mi ha colpito molto il suo entusiasmo, la sua voglia di buttarsi e affrontare le sfide» racconta Noemi Alaimo, 17 anni, «gli auguro che grazie a queste sue caratteristiche riesca a coinvolgere tanti giovani, perché davvero il nostro oratorio possa diventare una casa per tutti».