Comune
Conti in utile per le farmacie comunali. Arriva “l’infermiere di famiglia”
Utili per 80.000 euro. Questo in pochissime parole lo stato di salute, è il caso di dirlo, della Azienda Speciale Farmacie di Brugherio, come emerge dalla presentazione del conto consuntivo del 2014 tenuta dal presidente Alberto Brambilla.
Non mancano flessioni, come rileva Brambilla nella relazione: meno 120.000 euro rispetto al fatturato del 2013. Complici per il 10% sono secondo l’analisi del presidente il calo del valore delle ricette e il ricorso sempre più frequente all’uso di farmaci generici, l’aumento delle richieste di farmacia a doppio canale (acquistati dalla ASL e distribuiti non venduti dalle farmacie, che non hanno su questi nessun guadagno).
Ci si muove anche in vista di una rivalutazione dell’immagine delle due farmacie comunali. Oltre ad aderire alle iniziative di promozione dell’assessorato al commercio, sono state incrementate le campagne promozionali a tema. E prossima all’apertura è un’altra innovazione nell’ambito della distribuzione dei servizi sanitari. Quasi ai nastri di partenza, infatti, la “farmacia dei servizi”, presidio sanitario che avvicinerà molti servizi all’utente finale permettendo un’ampliamento sensibile della base di utenza e dell’efficienza del sistema nazionale sanitario.
Tra i servizi più notevoli ci sarà la nuova figura professionale dell’”infermiere di famiglia” che sarà attiva entro l’anno, compatibilmente con l’approvazione della nuova convenzione farmaceutica nazionale. Intanto a Brugherio continua la formazione di questi nuovi professionisti della salute, tanto che il 3 giugno il sindaco Troiano e il presidente Brambilla, hanno incontrato Enrico Angelini, assessore ai servizi sociali di Varese, città apripista nella formazione e gestione degli infermieri di famiglia.