Don Gregorio Simonelli diventa sacerdote: «Vivo questi giorni serenamente»

“Vivo serenamente questi giorni di attesa”. Don Gregorio Simonelli diventerà sacerdote il 13 giugno in Duomo a Milano. In questi giorni è in ritiro con gli altri suoi compagni di seminario. NoiBrugherio lo ha intervistato nei giorni precedenti alla settimana di preparazione.

Come è stato questo anno a Brugherio?
Positivo, mi sono trovato molto bene. È stato un anno in cui ho cercato di vedere, ascoltare e conoscere. Dal prossimo anno cerchiamo di fare qualcosa di più.

Come chiede alla comunità di vivere questo momento?
Innanzitutto accompagnandomi con la preghiera e se è possibile di venire in Duomo il 13 ed il 21 per la prima messa. Ma la vera ordinazione è giorno per giorno.

Cosa ne pensa dei giovani?
Il loro gruppo può essere di esempio nella collaborazione tra parrocchie.Vanno appoggiati e va dato loro più spazio, vanno sostenuti incoraggiati e far sentire che si crede in loro da parte di tutta la comunità. Deve esserci il totale appoggio perché la società in cui viviamo o li affossa o taglia loro le gambe.

Un discorso che vale in generale per tutto l’oratorio?
Sì, più ci si abbassa nelle fasce di età e più si deve investire. L’oratorio deve essere luogo in cui i giovani devono essere protagonisti. Altrimenti, è un’opera sociale come tutte le altre.