Cronaca
Addio a Consolazio, l’eroe di Bellusco
È scomparso nel giorno della Festa della Repubblica, Angelo Consolazio. Brigadiere, 88 anni, una vita dedicata all’Arma dei Carabinieri. In servizio a Brugherio fino alla pensione «e da congedato una vita dedicata all’Associazione Nazionale Carabinieri di cui è stato Presidente e successivamente per molti anni Vice Presidente, vero motore della Sezione», ricorda il membro dell’Anc, Vincenzo Panza.
«Ricordo con affetto – aggiunge Panza – la cura con cui organizzava i raduni e i pranzi sociali, sempre presente a tutte le manifestazioni organizzate dal Comune, fiero dell’appartenenza all’Arma dei Carabinieri. Uomo semplice e riservato, di grandi valori nei quali ha creduto fino alla fine. Si emozionava davanti al tricolore e si metteva sempre sull’attenti alle prime note dell’inno nazionale, profondamente dovoto alla Virgo Fidelis Patrona dell’Arma».
Uomo e carabiniere di valore, nel 1965 diventò “l’eroe di Bellusco”, rispondendo al fuoco del bandito Cavallero durante una rapina in banca. Venne per questo promosso sul campo con i gradi di Appuntato ricevendo un encomio da parte dell’allora Colonnello Carlo Alberto dalla Chiesa e dall’allora Comandante Generale dell’Arma, De Lorenzo. «Termina va sempre il racconto – conclude Panza – dicendo “ho solo fatto il mio dovere” e Angelo, il suo dovere lo ha fatto fino all’ultimo respiro».