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Volley, la Sanda si arrende in semifinale
Dopo che la grande possibilità di un passaggio di categoria diretto, dalla B2 alla B1, è sfumata per un solo punto, il sogno della Sanda Volley si interrompe ai playoff, alle semifinali.
La formazione brugherese, neopromossa, dopo aver concluso in maniera splendida la regular season chiudendo con 55 punti, abbandona ogni speranza e crolla contro Cuneo in gara 2, perdendo tre set e vincendone solo uno, il secondo. «Purtroppo il campo ha dimostrato che loro sono state superiori e hanno meritato la finale – commenta l’allenatore Giampaolo Palumbo –. Noi abbiamo sbagliato più del dovuto e abbiamo pagato pegno. Non essendo abituati ai ritmi di gioco troppo alti (durante i playoff si gioca mercoledì e sabato ndr) ci è mancata la freschezza fisica, ma soprattutto mentale».
Ottimo finale di stagione
La Sanda inoltre ha dovuto affrontare nelle ultime due gare l’assenza importante del suo capitano, messa ko da un’infiammazione al tendine d’achille. «Il finale di stagione è stato perfetto – continua Palumbo –. Le ragazze hanno dato il massimo per tutto l’anno e sono arrivate a un passo dalla finale un po’ “cotte”. I playoff sono sempre un terno al lotto e noi abbiamo sofferto per la poca esperienza, ma va bene così. Rimaniamo comunque soddisfatti per questa grande annata». Gli fa eco il presidente Antonio Padovano che non nasconde l’entusiasmo per una stagione del tutto inaspettata. «Alla fine dobbiamo guardare il risultato del campionato che è stato bellissimo – dichiara Padovano –. Non dobbiamo dimenticare che partivamo da neopromossi, attrezzati quindi per salvarci nel campionato di B2, invece siamo riusciti a lottare fino alla fine».
La Prima Divisione
In casa Sanda è motivo di orgoglio anche la vittoria dello Scudetto e della coppa Giuliana Nova da parte della squadra di Prima Divisione, che si dimostra doppiamente la più forte a livello provinciale per Monza e Brianza. «Il campionato ci è sfuggito per due punti, ma lo scudetto siamo riusciti a portarlo a casa, scontrandoci contro le più forti dei due gironi di prima divisione. È stata una grande soddisfazione per tutto l’ambiente» conclude il presidente.