Politica
Metro, i sindaci del vimercatese: «No al capolinea a Brugherio»
Bene l’allungamento della linea 2 della metropolitana milanese. Ma non fate il capolinea a Brugherio. È il messaggio che parte forte dai sindaci del vimercatese, espresso in una lettera indirizzata al Comune di Milano come osservazione al Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile). La Giunta milanese aveva presentato, qualche mese fa, uno studio inserito appunto nel Pums, secondo cui l’allungamento sarebbe stato utile solo se limitato alla stazione di Brugherio.
Senza la prosecuzione fino a Vimercate, come invece da progetti iniziali, mai concretizzati. E anche per un’eventuale mini allungamento, al momento non si vedono stanziamenti. Ma i sindaci mettono le mani avanti. E la voce non è solo quella dei primi cittadini di Vimercate, Agrate, Concorezzo e Carugate, esclusi dal progetto. C’è anche Marco Troiano.
È probabilmente sua la firma sulla parte della missiva(diffusa da diversi organi di stampa) che sottolinea come “l’ipotizzato spostamento del capolinea da Cologno Nord a Brugherio avrebbe un impatto negativo significativo, vista la collocazione previsionale della stazione di capolinea praticamente nel cuore della città di Brugherio. Una simile collocazione può risultare plausibile ed accettabile per una fermata tipicamente urbana, ma una fermata extraurbana di capolinea che il Pums immagina diventi collettore di tutto il traffico in arrivo dal nord est del territorio brianzolo, richiederebbe la realizzazione di un elevato numero di parcheggi di prossimità ed una probabile invasione di mezzi in sosta sulle strade del centro”.
I progetti sono ancora sulla carta, gli stanziamenti non si vedono. Ma intanto i sindaci sottolineano il bisogno di una maggiore condivisione del progetto.