Comune
Controllo del vicinato, il Comune lancia la proposta: «Vicini uniti per la sicurezza»
Cittadini più attenti, capaci di ripristinare, nel luogo in cui risiedono, il vecchio spirito delle corti per avere un controllo maggiore sull’area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi. È l’obiettivo che si propone il progetto “Controllo del vicinato”, gruppi di cittadini attivi, presentato mercoledì sera ai brugheresi in Sala consiliare in un’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale.
Per costituire un gruppo di Controllo del territorio è necessaria una riunione tra vicini di casa (devono essere cittadini che abitano in case o condomini visibili tra loro nello stesso quartiere); si formano i gruppi che possono essere composti da 15/16 o più persone o famiglie che interagiscono tra loro e si costituisce il gruppo di controllo. È sufficiente incontrarsi tra vicini e decidere di costituirsi in gruppo, come associazione di fatto. Insomma, il più è lasciato all’iniziativa privata.
Non sarà necessaria alcuna richiesta, alcuna autorizzazione e alcuna spesa da sostenere. Per formalizzare la costituzione del gruppo, l’associazione nazionale mette a disposizione dei moduli (scaricabili dal sito web http://controllodelvicinato.it) con i quali è possibile costituire un gruppo, creare una catena telefonica e raccogliere dati statistici sui furti avvenuti nella propria area. È buona norma notificare la costituzione del proprio gruppo alla Polizia Locale e ai Carabinieri con i quali si possono sviluppare varie forme di collaborazione.
Ogni gruppo nomina un coordinatore che ha il compito di tenere i contatti con le Forze dell’ordine, oltre a svolgere i seguenti compiti: filtrare le segnalazioni dei membri del proprio gruppo prima di convogliarle alle Forze dell’ordine; diffondere tra i membri del gruppo gli avvisi e gli allerta ricevuti dalle Forze dell’ordine relativi ai furti commessi nel proprio territorio e in quelli limitrofi.