Comune
I residenti di via Oberdan: «La nostra proposta di ztl»
È una delle strade che potrebbero subire i maggiori cambiamenti, secondo i progetti sul traffico presentati recentemente dalla giunta. Per questo motivo i residenti di via Oberdan hanno presentato in Comune una serie di osservazioni per tutelare, auspicano, la loro area.
Se si deve chiudere la strettoia sotto al campanile, premettono, «la soluzione ideale sarebbe inserire anche via Oberdan in zona a traffico limitato, sino a via Santa Clotilde, da via Italia (dopo piazza Sangalli)». Il motivo, principalmente, è «la strettezza della via, anche solo 3,70 metri», oltre alle condizioni del manto stradale «vecchio e malamente rabberciato, con tombini profondi e pericolosi per biciclette e motocicli». «La via, centralissima, – aggiungono – non presenta alcun passaggio continuativo ciclo pedonale. Il marciapiede fornito di portico ha delle barriere architettoniche evidenti e si conclude da un lato contro un cancello, spesso chiuso dal legittimo proprietario».
I residenti si dicono consapevoli «che risulta difficile recuperare almeno dieci anni perduti nello sviluppo urbano, per colpa dell’ignavia delle amministrazioni che hanno preceduto l’attuale». E dunque, l’auspicata zona a traffico limitato (ai residenti) in via Oberdan, resterà probabilmente solo sulla carta.
Ecco la proposta numero due, l’alternativa, elaborata dal gruppo di brugheresi. «Chiusura della strettoia sotto il campanile, senso unico per tutta via Italia verso via Oberdan fino a via Santa Clotilde (con parcheggi in piazza Sangalli con disco orario)».