QVC apre gli studi per svelare i dietro le quinte della tv

Per il secondo anno la rete di shopping televisivo QVC apre le porte del negozio e degli studi ai cittadini brugheresi. L’ha annunciato il presidente Paolo Penati, insieme al sindaco Marco Troiano e all’assessore al commercio Marco Magni.

Beneficenza per Il Brugo
L’evento, aperto alla cittadinanza, si svolgerà il pomeriggio di sabato 16 maggio, dalle 14,30 alle 18,30. Inoltre, nella stessa giornata, in collaborazione con i maestri del lavoro, verrà allestito il mercatino di beneficenza i cui proventi andranno a favore dell’associazione onlus Il Brugo, realtà che si occupa di persone con disabilità e che ha sede in via Oberdan. Paolo Penati ha sottolineato il successo che ha avuto l’anno scorso l’iniziativa di aprire ai cittadini le porte della QVC; infatti le persone che hanno visitato gli studi sono state 700.

Struttura complicata
«Devo dire – continua Penati – che la nostra percezione è stata quella che le persone visitando il nostro edificio siano state molto contente perché forse nessuno immaginava quanto fosse complicato e sofisticato gestire lo shopping televisivo per 17 ore di diretta al giorno, sette giorni su sette per 364 giorni all’anno. Quest’anno siamo particolarmente felici di annunciare un investimento che stiamo facendo per la costruzione di un trigeneratore. Ci sganceremo dalla produzione di energia elettrica fatta con metodi tradizionali verso una generazione di elettricità attraverso un impianto molto sofisticato e costoso, la cifra impiegata supera ampiamente il milione di euro, per produrre l’energia che ci serve (e ce ne serve tanta) cercando di avere un minor impatto possibile. L’impianto è in costruzione e sarà ultimato fra un mese. Funzionerà a gas, un combustibile che una volta bruciato non rilascia gas nocivi nell’atmosfera e ci consente di rendere sempre più efficiente la nostra macchina produttiva».

630 dipendenti
Un’azienda che il presidente Penati descrive come in “crescita”, che ha incominciato ad essere operativa l’1 ottobre del 2010 e impiega ad oggi 630 persone, di cui 240 provenienti da Monza e Brianza. Gioielli, moda, accessori, bellezza, cucina, casa ed elettronica rappresentano il cuore dell’attività dell’azienda.