Cultura
Segreti e tecniche dell’arte del fumetto
«Accomunare elementi e sintetizzarli in una storia», così Giuseppe Pantano (in arte Nura-T) e Manuela Berti definiscono il mestiere che, nel mondo dell’illustrazione e della grafica, è proprio del fumettista.
Immagini, parole e la fantasia del lettore
Sì, il fumetto, troppo spesso associato all’infanzia, manca di una vera e autonoma cultura in Italia. Mezzo duttile e immediato, che unisce all’efficacia delle immagini la chiarezza delle parole e lascia al lettore lo spazio dell’interpretazione attiva, diventa protagonista a Brugherio dove i due professionisti del mondo della grafica e ideatori dei laboratori “Brianza Fumetti” terranno un incontro mercoledì 15 nell’ambito delle “Ghirlande” della Biblioteca civica di via Italia (quella stessa sera si ritrovano tutti i gruppi di lettura Ghirlande).
I temi che l’artista del fumetto tratta sono i più svariati, «ma – dice Manuela Berti, autrice delle web strips “My name is Pela” – il tema da cui parto per il mio lavoro è la quotidianità, lo humour più o meno nascosto nella vita di tutti i giorni». E autrice della bella vignetta pubblicata in prima pagina che ha disegnato apposta per NoiBrugherio. Il fumetto è innanzitutto una lente con cui guardare alla realtà, un mezzo – nelle parole di Giuseppe Pantano – per comunicare, attraverso l’istintiva fascinazione per le immagini, anche contenuti di rilievo.
La sfida di “Brianza Fumetti” (www.brianzafumetti.com) al territorio della provincia brianzola è chiara: «Il progetto – dicono gli ideatori – è nato per condividere conoscenze e ampliare la base di interesse di un’area in cui non ci sono molte realtà legate al fumetto». Le attività della crew di “Brianza Fumetti” sono svariate: incontri workshop e stage per imparare le tecniche base dell’espressione “a fumetti”. Un ottimo punto di partenza è la Ghirlanda fumettistica brugherese, mercoledì 15 aprile alle 20,45, a cura di Davide Mori.
Ingresso libero.