Politica
Ronchi sicuro: «Il parco Miglio non si tocca»
«Non è che quando arriva una Giunta, cambia i nomi delle vie che non piacciono. Perché allora, se torna in Comune la Lega, possiamo togliere tutti i nomi comunisti come piazza Togliatti e via XXV Aprile? E già che ci siamo, cambiamo anche piazza Roma?».
La provocazione è di Maurizio Ronchi, consigliere comunale leghista che non ci sta all’idea ventilata dalla maggioranza di cambiare il nome al parco Gianfranco Miglio. Per dedicarlo, in virtù di vecchi accordi, a Peppino Gatti.
«Un cambio complicato»
Secondo Ronchi, il cambio «Tecnicamente è molto complicato. Bisogna chiedere il permesso alla Prefettura, motivando la richiesta. E poi cambiare le cartine, i documenti. Non è fattibile».
«Non conta la posizione»
Più congruo, secondo il leghista, «individuare una strada che ancora non ha nome. Ce ne sono a Baraggia e anche nel quartiere Ovest, dove stanno sorgendo nuove case. Non è necessario sia un’area centrale: il valore di dedicare una strada rappresenta il riconoscimento a una persona, Gatti, che è stato protagonista della storia della città. Dove sia situata, conta poco». Perché allora, se conta anche la posizione, «dedichiamogli piazza Roma. Per me non ci sarebbero problemi», conclude con il sorriso il leghista della prima ora, che con la capitale continua ad avere un rapporto conflittuale.