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Diavoli Rosa, le voci dei protagonisti: «Il pubblico ci ha dato qualcosa in più»
Sono tanti i protagonisti del successo rosanero in Coppa Italia. È difficile trovare un artefice assoluto, e probabilmente sarebbe sbagliato cercarlo, dato che il successo parte da lontano. «Il traguardo raggiunto è la vittoria dell’associazione, parte dal settore giovanile – dichiara il presidente Alessando Degli Agosti –. Tutto ciò dimostra che le scelte fatte hanno portato dove ci si aspettava. La vittoria di una Coppa Italia, ottenuta contro squadre più forti ed esperte, la dice lunga su quello che i Diavoli Rosa riescono a produrre». Il successo infatti, non era scontato, soprattutto dopo il sorteggio che aveva assegnato ai Diavoli in semifinale Novi. «Due 3-0 inaspettati ma senza dubbio meritati – dice il coach Danilo Durand –. Abbiamo avuto pochi momenti di difficoltà, un minimo d’emozione c’è stata, ma il pubblico ci ha dato qualcosa in più».
Chi è sceso in campo ha dovuto gestire una tensione altissima, con un PalaKennedy che da arma in più poteva diventare una forte pressione; il capitano Emanuele Mandis si gode il successo: «È un’emozione incredibile. Mettendomi nei panni degli avversari non è facile avere 1000 persone che cantano “Op op op Diavoli”, ci hanno dato una grande carica. Siamo stati ordinati e concentrati, avevamo una gran voglia di vincerla. Non potevamo lasciare a bocca asciutta tutta questa gente».
Il racconto del trionfo dei Diavoli Rosa
Lo spettacolo infatti, non è stato solo in campo ma anche sugli spalti. Durand, che negli anni ’90 era allenatore in seconda della GiViDi Brugherio in A2, non ricorda di aver mai visto un palazzetto così: «Vedere un ambiente così è bello, l’atmosfera e il pubblico sono uno degli elementi da valorizzare. I ragazzi poi sono stati eccezionali, hanno sopperito con la grinta e l’entusiasmo alla differenza che c’era sulla carta con le altre squadre». «Il nostro pubblico ci dà sempre una grande spinta, anche in campionato. Un grosso grazie va anche a loro» sottolinea Degli Agosti.
A sei giornate dalla fine, è importante tornare subito con la testa al campionato, con i playoff per la B1 che sono a portatadi mano. «Sono risultati non preventivati, doveva essere una stagione di transizione. Dobbiamo provarci fino in fondo ed essere bravi a gestire il momento, i playoff sarebbero un ulteriore tassello». Capitan Mandis assicura: «Questo è solo l’inizio, c’è ancora un playoff da raggiungere. L’entusiasmo è altissimo, dobbiamo affrontare le ultime partite così come abbiamo affrontato le final four».