Comune
Ridisegnato il centro con parcheggi, verde e palazzi
Nuovi spazi comunali, parcheggi, edifici residenziali, negozi e un parco. È un progetto ambizioso e «destinato a cambiare e riqualificare il volto del centro cittadino» quello presentato dal sindaco Marco Troiano. «L’area di piazza Roma è centrale per tutta la città e ha bisogno di una particolare cura», spiega il primo cittadino. «L’opera fondamentale attorno cui si sviluppa il progetto è la Corte del Comune – aggiunge l’assessore Mauro Bertoni: cioè il nuovo edificio pubblico che sorgerà di fronte all’attuale con le conseguenti riqualificazioni della zona».
Clicca sulle immagini per ingrandire le cartine presentate dal Comune (nella seconda immagine, la vista dall’alto, le parti colorate indicano le aree interessate; il colore arancione indica i nuovi edifici; il colore rosso indica la “Corte del Comune”)
Comune e condominio
Osservando la proposta di progetto, avanzata dagli studi brugheresi Artema e Talsedil, il cambiamento del centro appare evidente. Nella corte di via De Gasperi (di fronte al Municipio) verrà realizzata la porzione di un nuovo Comune, con uffici e spazi espositivi, «un’esigenza, visti i costi di gestione dell’attuale struttura di Villa Fiorita». Nell’area del parco Miglio si immagina la costruzione, attaccato al palazzo attualmente esistente e della stessa altezza, di un edificio di edilizia residenziale con spazi per negozi.
Parcheggi in via Dante
Sono previsti inoltre 122 nuovi parcheggi tra via De Gasperi (interrati), Largo Donatori del Sangue, via Dante e via Kennedy. Il progetto di riqualificazione si estende fino all’attuale spiazzo adiacente la scuola media Kennedy, dove è prevista anche la realizzazione di un edificio residenziale oltre al rifacimento del parcheggio sterrato all’angolo con via Dante (qui l’attuale Pgt prevederebbe invece case).
11mila metri di verde
Nei progetti è inserito anche un nuovo parco, da oltre 11mila metri quadrati, in viale Lombardia, oltre a un’ulteriore area verde nella zona del parco Miglio. «È un’operazione che mette a sistema una parte importante della città», sottolinea Troiano. «Tentiamo di ricucire viale Lombardia, che deve tornare una strada urbana. Il parco non sarà un fazzoletto verde abbandonato, ma un elemento di collegamento per riavvicinare il viale alla città, come già previsto nel Piano del traffico», precisa Bertoni.
Dimezzate le costruzioni
Un progetto di nuove costruzioni in centro era già stato proposto dall’amministrazione Ronchi: in sintesi, prevedeva un nuovo palazzo comunale, appartamenti, due torri da 15 piani in viale Lombardia e interramento dei cavi dell’alta tensione, il tutto a carico di privati. Troiano, allora all’opposizione, aveva condotto una battaglia per fermare il progetto. Stavolta il sindaco gioca d’anticipo e cerca di stoppare le polemiche (già divampate su Facebook): «Difendo strenuamente questa proposta rispetto alla precedente, dato che riduce del 50% le volumetrie previste». Interessa una superificie di 46.215 metri quadri, per un volume edificato di 28.650 metri cubi rispetto ai 46.584 previsti in precendenza: 18mila metri cubi di cemento in meno.
L’iter e i tempi
La Giunta ha dato il via libera alla presentazione del progetto e il dibattito arriverà in Consiglio Comunale per l’approvazione. Procedendo in parallelo al Pgt: è infatti una variante al Piano integrato di intervento (Pii) che prevedeva la costruzione della Porta delle Torri. Se dovesse essere approvato definitivamente entro il 2015, i lavori partiranno nel 2016 per poi arrivare alla completa realizzazione non prima della fine del 2018.
5 milioni di opere pubbliche
L’operazione prevede opere pubbliche per un valore di 5 milioni 435mila euro: saranno realizzate a spese dei privati a fronte di una serie di scambi di volumetrie e di compensazioni di aree comunali. «Stiamo immaginando – afferma il sindaco – il polo istituzionale del futuro, dei prossimi cento anni. Un proposta che realizza l’importante sfida di dare una dimensione utile e pubblica a tutta la città, è una grande opportunità. C’è voglia di lavorare con tutti e richiamiamo tutti quanti a dare il loro contributo».