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Volley, straordinaria Sanda: è terza

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Volley, straordinaria Sanda: è terza

di Lucrezia Buongiorno
Da squadra neopromossa a squadra da rispettare: questa è la sintesi della prima parte di stagione della Sanda Volley. La squadra brugherese può godersi i 29 punti arrivati dopo le 14 gare del girone di andata.

«Un risultato inaspettato per tutti noi – dichiara entusiasta coach Giampaolo Palumbo – dato che il nostro obiettivo era, ed è tutt’ora, la permanenza in serie B2. Siamo capitati nel girone dell’Emilia Romagna, tutto nuovo quindi per noi che non ne conoscevamo assolutamente il livello. Siamo partiti alla cieca e ora siamo terzi in classifica».

Adesso mancano una decina di punti alla Sanda per aver raggiunto matematicamente l’obiettivo stagionale e tutto ciò che verrà in più, sarà solo ben accetto. «Molte delle nostre giocatrici – continua Palumbo – sono giovani che si affacciano per la prima volta in un campionato di serie B; solo un paio invece hanno già vissuto questo campionato e da protagoniste. Gli obiettivi comunque si conquistano come squadra e come collettivo; ora lavoriamo ancora intensamente per affrontare con lo spirito migliore quello che ci manca».
Felicità condivisa ovviamente anche dal presidente, Antonio Padovano, che spiega quanto sia difficile andare avanti e raggiungere obiettivi importanti con quasi nessuno sponsor, quindi poche possibilità economiche. «L’inizio è stato più che ottimo. Puntiamo a mantenere la zona play-off e se così non fosse, non è un problema. Nonostante un importante infortunio arrivato a inizio stagione, stiamo andando benissimo».

Andamento positivo anche per le altre formazioni della società brugherese. La prima divisione è infatti prima in classifica dopo undici gare; con l’Under 18 si punta al titolo provinciale dopo aver vinto il girone di andata; stessa storia per l’Under 16 che è ora pronta ad affrontare la seconda fase della stagione da capolista. «Anche a livello giovanile siamo in linea con gli obiettivi prefissati: cercare di fare sempre il meglio possibile e crescere». conclude il presidente.

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