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Cgb, Meoni: «Più punti negli scontri diretti». Grande stagione dei Giovanissimi
Al giro di boa della stagione, è tempo di bilanci per il settore calcio del Cgb. Tra la prima squadra in lotta per la salvezza e un settore giovanile in crescita, come testimoniano i brillanti risultati della categoria Giovanissimi.
I ragazzi di mister Massimiliano Mottola sono attualmente al quattordicesimo posto, in piena zona play-out. Nulla di cui disperarsi però, al debutto in Prima Categoria era preventivabile una lotta serrata per mantenere la categoria. «Domenica contro il Muggiò abbiamo guadagnato un buon punto – dichiara il presidente Massimo Meoni –. Nella prima parte di stagione abbiamo peccato un po’ di inesperienza, tante partite giocate bene ma alla fine perse».
Sono due le novità per la rosa, entrambe a centrocampo: Fabio Lucchese, nelle passate stagioni in serie D alla Caronnese e da poco rientrato da un lungo infortunio e Dario Alberti, fino a dicembre assistente nello staff di Mottola e tornato ora sul campo. Continua Meoni: «Ci daranno una mano, dando esperienza in mezzo al campo. C’è comunque ottimismo, abbiamo fatto punti con le squadre in alto, ma perso gli scontri diretti, dobbiamo migliorare in questo senso».
La juniores, dopo la retrocessione dai regionali nella scorsa stagione, fatica nei provinciali: «È un bel gruppo, ma i risultati non ci stanno dando ragione. Lavoriamo in prospettiva, con l’obiettivo di prepare alcuni ragazzi per la prima squadra».
Fiore all’occhiello del settore sono i Giovanissimi, capaci con due squadre di vincere la fase provinciale e accedere ai regionali, prima volta nella storia del Cgb. I 2000, allenati da Gianmarco Maroni, Federico Farina e Fabio Lucchese, hanno vinto il loro girone collezionando 11 vittorie e una sconfitta. Perfetto il cammino dei 2001, allenati da Vito Gigliano e Vittorio Zampino: punteggio pieno, 70 gol fatti e solamente 5 subiti. Dedica speciale in occasione della vittoria del campionato, con i ragazzi che hanno ricordato con uno striscione Daniel Pellegrino, il cui fratello Giovanni è nella rosa. «Un ringraziamento ai nostri grandi ragazzi, al mister Gigliano e al suo vice Zampino e al mitico dirigente Vito Alonge» ci tengono a dire tutti i genitori.