Mongolfiere in volo a Le Puy en Velay

di Roberto Gallon

Il 32° raduno internazionale di mongolfiere, tra i più importanti in Europa, si è svolto dal 7 al 9 novembre nella città francese di Le Puy en Velay, gemellata con Brugherio.

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Grazie a Gianni Marella che da anni segue i rapporti con la città dell’Alvernia ed è membro del comitato scambi brugherese, anche Brugherio (sede nel 1784 del primo volo in Italia con pallone aerostatico) vi ha partecipato.

Jean-Marc Guérin, presidente dell’associazione mongolfiere di Le Puy è l’organizzatore della manifestazione che raccoglie ogni anno circa 50 equipaggi provenienti da Germania, Svizzera, Belgio, Svezia, Gran Bretagna e Spagna oltre che naturalmente dalla Francia. “Di più non si può fare a causa del territorio e delle limitazioni del traffico aereo, ma è sempre emozionante essere guidati dal vento” dice Jean Marc che è stato a Brugherio per i voli in mongolfiera al parco Increa. Purtroppo il tempo nei tre giorni di manifestazione non è stato favorevole e quindi i voli della domenica sono stati annullati.

“Ma è una bella occasione per rinsaldare l’amicizia tra le nostre due città” dice Marella, iconografo che trae ispirazione da opere conservate nelle chiese romaniche dell’Alta Loira.

L’artista e Brugherio sono ancora una volta riconoscenti alla professoressa Christiane Michel, coordinatrice dei rapporti con Brugherio e presidente dell’associazione Dante Alighieri di Le Puy per la diffusione e lo sviluppo della cultura italiana, per l’ospitalità e la disponibilità ancora una volta dimostrata.

La cattedrale e l’hotel de Dieu di Le Puy en Velay sono stati riconosciuta nel 2000 patrimonio mondiale dell’umanità come sede di partenza più importante in Francia del cammino che porta i pellegrini a Santiago di Compostela. Per questo la cittadina capoluogo dell’Alvernia è protetta dall’Unesco.

http://www.montgolfiere-en-velay.fr