Cultura
Wet Floor, ecco il nuovo disco
Sono solamente all’inizio, il nuovo disco è appena uscito, ma il futuro sembra promettere bene per i Wet Floor. Nello scorso week end, con una doppia data a Novara e Milano, sono saliti sul palco per presentare il loro secondo album, “Profezia in 12 pezzi”.
Un disco realizzato con impegno e passione, che vuole lanciare un determinato messaggio: «Non esiste nessuna verità assoluta, ognuno deve essere il leader di se stesso. Non esistono idoli, e nemmeno noi vogliamo esserlo».
Dodici pezzi, che seguono un determinato percorso: nella prima parte la descrizione dell’essersi lasciati andare, mentre la seconda parte dell’album vuole essere uno stimolo a ripartire dalle cose positive e dalla coscienza di aver preso posizione. «Questo si può vedere in due canzoni, in contrapposizione tra loro, come “Il Profeta” e “Kill your idols”» racconta il cantante Andrea Staglianò.
Il lavoro è stato prodotto da Simone Sproccati presso Purania Studio; i testi sono di Staglianò, ma «la collaborazione con il bassista Luca Erba e il batterista Marco Perego è totale – assicura -. Il nostro modo di scrivere parte da quello che ci circonda, per generalizzare poi con le dovute proporzioni». Ad incarnare questo stile è “Il paese dei Balocchi”, secondo singolo dopo “Sotto gli occhi di tutti”, per poi passare dopo il ritornello a quelli positivi: «descrive il paese in cui viviamo, sia l’Italia che Brugherio. È molto rappresentativo dell’intero disco».
Nel disco appaiono collaborazioni con persone in stretto contatto nella vita di tutti i giorni dei Wet, come il rapper Clinico, Marco Sangalli, ispiratore e voce nel brano “Giallo-Nero” e Letizia Bestetti, giovane studentessa brugherese di grafica, che si è prestata per la realizzazione della copertina.
«Speriamo che vada il più lontano possibile – confida Andrea -. Il disco sta girando, alcune webzine e alcune webradio stanno iniziando a parlare di noi. Grazie alla rete possiamo farci conoscere il più possibile».
“Profezia in 12 pezzi” è scaricabile su iTunes e si può ascoltare in streaming su Bandcamp.com e Soundcloud.com.