Cultura
Lotta alle mafie: la bufala della legalità
Sono diversi i modi per combattere le mafie, fenomeno criminale che sembra distante dalla nostra quotidianità ma che purtroppo non lo è, a disposizione di ogni cittadino. È questo il senso dell’incontro organizzato dal Gruppo di Acquisto Solidale “Cent coo cent crap”, in collaborazione con Libera, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti e impegnata in vari modi nel contrasto alla criminalità organizzata, che si terrà mercoledì 25 giugno alle ore 20,30 alla Corte Solidale di via Corridoni 1, a San Damiano.
Il dibattitto, intitolato “La bufala della legalità”, verterà sul consumo critico e sulla lotta alle mafie, e sarà tenuto da Stefano Paglia, membro dell’associazione Libera di Monza e Brianza. «Per sconfiggere le mafie è fondamentale far passare il messaggio del consumo consapevole ed evidenziare l’importanza del lavoro in regola e retribuito» spiega Paglia. «Una persona normale può fare tantissimo, non solo facendo la spesa – continua –. Basta pensare al mercato illegale delle droghe e all’uso della preferenza alle elezioni».
In particolar modo, per quanto riguarda il tema dell’incontro, una persona qualunque può contribuire scegliendo di acquistare prodotti provenienti da terre confiscate alle mafie. «Noi acquistiamo mozzarella di bufala, che faremo poi assaggiare a fine incontro, dalle Terre di don Peppe Diana. È bello condividere pubblicamente questa scelta» racconta Giuseppe Vergani del Gruppo di Acquisto Solidale brugherese. Il Gas, nato nel 2004, è un gruppo di famiglie che acquista cibi e prodotti «scegliendo in maniera eticamente orientata. Il consumo critico è estremamente importante, perché a differenza del voto è una scelta che facciamo tutti i giorni» dice ancora Vergani.
Il luogo scelto per il dibattitto non è casuale: «Senza dubbio c’è una vicinanza valoriale forte con la Corte Solidale, e ci è sembrato bello coinvolgerli».
Le cronache degli ultimi tempi hanno confermato che la questione legata alla criminalità organizzata è tutt’altro che lontana dalla nostra realtà, e lo stesso Vergani spiega: «Non parliamo certo di cose distanti da noi, ma della quotidianità della Brianza».
Per ulteriori info sul Gas:
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