Cultura
Arrivano in Biblioteca civica 40 libri in simboli. La presentazione sabato 14 dalle ore 9 alle 13
Sono 40 i nuovi libri in simboli che andranno ad arricchire la sezione “Leggere diversamente” della Biblioteca Civica di Brugherio per un totale di 120 libri che oggi sono a disposizione degli utenti. Un traguardo davvero importante per la Biblioteca brugherese che da diverso tempo è impegnata su questo fronte.
Si tratta di libri su misura per bambini e ragazzi con difficoltà di comunicazione: per lettori dislessici, libri tattili e in braille, libri in simboli, in cui i contenuti sono adattati a una modalità di lettura diversa da quella convenzionale. Dal maggio 2010 la Biblioteca alimenta questa preziosa raccolta con nuove e mirate acquisizioni, rinvenute nell’editoria specializzata o autoprodotte dalla Civica stessa, grazie alla cooperazione tra operatori locali e Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa Alternativa (è il termine usato per descrivere tutte le modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura) del Policlinico di Milano. Sabato 14 giugno dalle ore 9 alle 13 presso Palazzo Ghirlanda in via italia 27 avrà luogo un incontro traBiblioteche, Centro di Comunicazione Aumentativa, famiglie, scuole e territorio, ingresso libero su prenotazione.
Saranno presenti: Silvia D’Ambrosio, bibliotecaria della Civica brugherese che introdurrà l’argomento “2010-2014 – Leggere diversamente, un percorso di crescita”; Antonio Bianchi“Dettagli di qualità: le domande da farsi nella progettazione di un in-book” e Valeria Giusy Cimò “Come nascono i nuovi titoli in simboli del Progetto regionale Leggofacile”, che fanno parte del Centro sovrazonale di Comunicazione Aumentativa; Enrica Meregalli, direttrice della Biblioteca di Brugherio che affronterà il tema “Da Brugherio a Trento: storie in simboli nel catalogo di un grande editore”, presentazione di Storie con la CAA 3 (edizioni Erickson, 2014) alla presenza di chi ha scritto, illustrato e tradotto in simboli e appuntamento nello spazio– una storia con la CAA lettura a cura dei Sopravoce, i lettori volontari della Civica. Seguirà pausa caffè con possibilità di visionare i libri; coordina Silvia D’Ambrosio“Chi dà voce agli in-book? Esperienze di lettura sul territorio”; poi ancora Antonella Costantinocon “I contesti degli in-book: le esigenze di linee guida condivise” ed infine “Giulio e le tre monelle – Il risotto con i funghi” scritto e illustrato da Elio Nava lettura a cura dei Sopravoce.
Per info: Biblioteca di Brugherio: 039.2893.401; biblioteca@comune.brugherio.mb.it; s.dambrosio@comune.brugherio.mb.it
Come sono nati i “libri modificati”
Nella Biblioteca civica di via Italia, i cosiddetti “libri modificati o in simboli” per bimbi con disagi cognitivi hanno fatto la loro comparsa intorno al 2010. Poi nel 2011 la Civica ha ricevuto un finanziamento importante da un privato cittadino e grazie a tale sostegno economico sono stati realizzati 50 titoli nuovi che oggi arricchiscono la sezione speciale. L’idea che stava alla base del progetto portato avanti dalla Biblioteca brugherese era quello di rendere i libri più accessibili ai bambini con disabilità cognitive. In quel periodo la Civica stava lavorando ad una serie di libri detti “modificati” perché venivano trascritti per renderli più comprensibili ai bambini con disabilità cognitiva o difficoltà di lettura. Per portare avanti questo lavoro Palazzo Ghirlanda ha intrapreso una serie di collaborazioni e rapporti con i Servizi sociali del Comune, con la cooperativa il Brugo dei diversamente abili, con gli insegnanti di sostegno. Tutti insieme dunque per un unico scopo quello di offrire un’opportunità ai bimbi con disagio e mettere a loro disposizione dei supporti utili anche alla loro crescita. Un libro modificato non è altro che un libro fatto “a misura di uno specifico bambino con determinate difficoltà”.
Per i bambini con difficoltà motorie o di comunicazione, infatti, la possibilità di sperimentare e condividere l’esperienza della lettura, di accedere al libro, di sceglierlo e sfogliarlo autonomamente, può essere a volte limitata. Costruire libri su misura, pensati per le reali possibilità di “quel bambino”, permette anche ai piccoli disabili e ai loro genitori di vivere con vera partecipazione il momento del leggere insieme. Si parla di “Comunicazione aumentativi alternativa” per descrivere tutte quelle modalità che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà, temporanee o permanenti, ad utilizzare i più comuni canali comunicativi. I libri modificati si avvalgono quindi di simboli, immagini, disegni che aiutano il bambino a comprendere nel migliore dei modi il messaggio del libro.