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Cgb nella storia: è Prima Categoria. Mottola: «Il cuore oltre l’ostacolo»
La promozione in Prima Categoria per il Cgb è il massimo risultato nella storia della società, fondata nel 1969. Dopo un grande campionato, i ragazzi allenati da Massimiliano Mottola sono arrivati alla finalissima contro il Missaglia dopo aver superato ai play off Aurora, Desio e Carugate. La sfida decisiva per il futuro del Cgb si gioca fuori casa. Nel primo tempo sono i padroni di casa che giocano meglio, e alla mezz’ora passano in vantaggio. Il Cgb fatica a reagire, molti giocatori accusano stanchezza e guai fisici ma la posta in gioco è altissima e nessuno ci tiene a mollare. Il pareggio dei gialloblu arriva quando mancano 10 minuti, con il giovane attaccante Melzi, entrato in campo da poco che trova il gol dalla distanza con una grande conclusione. Si va ai supplementari, la stanchezza aumenta, e dopo un paio di occasione per parte, si va ai calci di rigore. Impeccabili i rigoristi del Cgb, Orsenigo, Imperatori, Dall’Acqua e Lecchi non ne sbagliano uno. Il Missaglia colpisce la traversa al terzo rigore, e al rigore decisivo il portiere brugherese Filippi para e porta così il Cgb in paradiso.
Le dichiarazioni
Grande artefice della promozione è mister Mottola, che ha saputo cementare il gruppo intorno all’obiettivo: «È stato tutto merito dei ragazzi, che sono maturati tantissimo e ognuno di loro è diventato uomo raggiungendo questo obiettivo – dichiara -. Abbiamo un gruppo di giocatori capaci di gettare il cuore oltre l’ostacolo, sono stati capaci di migliorarsi tutti quanti». La squadra ha saputo andare oltre l’obiettivo primario: «Volevamo arrivare tra le prime cinque e siamo arrivati terzi. Questo è stato importante per il fattore risultato nei play off» continua il mister. «Abbiamo capito che potevamo far qualcosa di importante dopo la vittoria col Città di Monza (secondo in classifica ndr). Con un filotto di sei vittorie ci abbiamo creduto sempre di più». Per l’anno prossimo, Mottola non si nasconde: «Bisognerà affrontare il campionato con entusiasmo, ma l’unica cosa che avremo in mente sarà mantenere la categoria». Esprime gioia il presidente Massimo Meoni, che punta tutto sul gruppo: «Il segreto è stato la solidità del gruppo. I ragazzi sono stati uniti e hanno creduto nel nostro progetto. Un risultato storico, la forza del nostro gruppo è stata più forte di tutto il resto». L’anno prossimo sarà un altro discorso, ma la società è già al lavoro: «La squadra sarà la stessa in linea di massima. Ci sarà un innesto dalla juniores e qualche altro, ma non potendo e non volendo fare mercato verrà solo chi vuole davvero giocare al Cgb».