Comune
Tari calibrata in favore del commercio
Si è conclusa venerdì presso la consulta Centro la serie di incontri realizzati dall’amministrazione per illustrare il bilancio preventivo del 2014 alla cittadinanza. Mercoledì 14 invece, nella sala Consiliare, la giunta ha esposto il documento, già approvato dal Consiglio, agli operatori delle attività economiche della città. Poco più di 20 i presenti alla serata, nonostante il tema potesse far immaginare una presenza più massiccia. L’assessore Graziano Maino ha illustrato il bilancio con un focus particolare rivolto alle aziende e ai commercianti. Il tema più caldo si è rivelato essere la tassa sui rifiuti (Tari). Dei 3,6 milioni che il Comune incasserà da questa imposta, il 27% sarà prelevato dalle utenze non domestiche (il restante 73% dalle utenze domestiche). «Abbiamo ricalibrato questa percentuale, rispetto all’anno scorso che era al 29%, dopo aver verificato la quantità di rifiuti prodotta dalle due tipologie» ha illustrato Maino. «L’esborso cambia poco rispetto all’anno scorso, ci siamo limitati ad applicare la tariffa utilizzando i parametri del governo – ha continuato -. Abbiamo poi tenuto i coefficienti al 50%, un punto intermedio».
Tra i presenti non si sono levate particolari critiche nei confronti della giunta, eccezion fatta per Stefano Manzoni. Parlando da commerciante, ha specificato, e non da esponente della Lega Nord cittadina, Manzoni ha rivendicato: «Siamo una categoria che dà un volto alla città, e chiedo di fare tutto il possibile per riuscire a farci pagare meno. È sconcertante, l’Amministrazione non è riuscita a dare un segnale di miglioramento e pagano sempre gli stessi. Mi ha imbarazzato il silenzio degli altri commercianti, era questo il momento per farsi sentire».