Festa Futsal San Damiano. Trionfo in serie C1

È bastato un pareggio, al futsal San Damiano, per avere la certezza matematica del passaggio in serie B. Perché la partita decisiva era stata la penultima di campionato, contro Bergamo.
Appaiati in cima alla classifica, i sandamianesi avevano regolato i bergamaschi con un netto 3-1. Ciao ciao bergamaschi, giocatevi la promozione ai play off. Noi brugheresi, primi in classifica, l’abbiamo di diritto.

«E questa volta lo disputiamo, il campionato di B» conferma euforico il presidente Rosario d’Onofrio. Nel 2012 una cavalcata trionfale fece vincere il campionato al futsal con 24 punti di vantaggio sulla seconda. Ma difficoltà nel reperire i fondi necessari per la categoria costrinsero alla rinuncia. E alla ripartenza dalla C2. La differenza è netta: l’iscrizione al campionato di C1 di calcio a 5 costa 2mila euro. La B ne costa 17mila. A cui aggiungere i costi delle trasferte: la competizione è nazionale (anche se divisa in Nord e Sud), capita di giocare anche contro squadre toscane, venete, sarde. Per fare le cose bene ci vogliono fondi adeguati.
«Confido che stavolta troveremo sponsor pronti a supportarci – sostiene d’Onofrio -. Un appello: se qualcuno volesse darci una mano, lo accogliamo a braccia aperte». Il calcio a 5 in C1 è passione, non tornaconto. «Nessun calciatore è pagato – assicura il presidente -, quest’anno la voce di spesa più consistente è stata l’affitto della palestra per gli allenamenti e le partite». Che si trova, tristemente, a Burago. Brugherio non ha uno spazio adeguato. «Credo che nessuna delle palestre della nostra città – sostiene il presidente – sia omologata per il calcio a 5, almeno non per gli standard della serie B. Ma almeno il Comune potrebbe concederci l’uso di una struttura per gli allenamenti. Faremo richiesta, vediamo che succede…».

La rimonta
D’Onofrio non se l’aspettava, il primo posto. All’inizio del girone di ritorno il distacco dalla prima, Bergamo, era di 8 punti. Poi, un girone di vittorie con solo 1 sconfitta e 2 pareggi (di cui uno ininfluente all’ultima giornata) ha reso possibile un recupero esaltante. «Bravi tutti – prosegue -. I calciatori, l’allenatore, i dirigenti, la società. E il pubblico: è stato fantastico, caloroso e corretto, tanto che abbiamo vinto il premio come società più disciplinata del campionato». Il riconoscimento che, al di là dei meriti sportivi, fa felice un presidente. E il prossimo anno? «Squadra che vince non si cambia – conferma il presidente -. Questi ragazzi si sono conquistati la B e la giocheranno».