Cultura
Amanda Sandrelli racconta il coraggio del piccolo Oscar
Uno spettacolo toccante, una storia triste e delicata che ha per protagonista un bambino gravemente malato ma deciso a vivere ogni istante. Martedì 4 febbraio Amanda Sandrelli calcherà il palcoscenico del San Giuseppe con “Oscar e la dama in rosa”, terzo appuntamento della 19esima stagione di “Fuori Pista”, la rassegna dedicata al monologo teatrale.
La storia
Tratto dall’omonimo romanzo di Eric-Emmanuel Schmitt, che ha riscosso un grande successo, lo spettacolo parla del piccolo Oscar, bambino malato di leucemia. Oscar fa amicizia con Nonna Rosa, una volontaria dell’ospedale in cui è ricoverato e, assieme a lei, concentra in ognuno dei suoi ultimi 12 giorni di vita 10 anni, arrivando così metaforicamente a morire a 120 anni. Oscar è perfettamente consapevole di avere ormai pochissimo tempo a disposizione e decide di vivere ogni istante come se fosse l’ultimo. Amanda Sandrelli si presenta sul palco con un pigiama e una sedia, non serve altro per raccontare la storia del piccolo Oscar.
Una favola malinconica che obbliga il pubblico a fare i conti con la caducità della vita, a guardare in faccia la morte e accettarla come parte integrante della vita stessa, sua naturale e inevitabile conclusione.
L’accompagnamento musicale di questo “monologo a più voci” è a cura di Giacomo Scaramuzza ed è composto da brani liberamente tratti da “Lo schiaccianoci” di Tchaikovsky.
Il commento
«Ci sono storie che vogliono essere raccontate, – commenta Amanda Sandrelli nella presentazione dello spettacolo – che ti scelgono, come i gatti scelgono il loro padrone, ti salgono in collo e non se ne vanno più. Oscar e la dama in rosa non è solo un bellissimo libro di Schmitt, è una storia necessaria, di quelle che in alcuni momenti possono farti davvero bene».
“Oscar e la dama in rosa”, martedì 4 febbraio ore 21. Posto unico 18 euro, riduzione per studenti e over 65 12 euro. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo www.sangiuseppeonline.it.