Associazioni
Torna il calendario 2014 della Lampada di Aladino con le testimonianze di chi ha battuto il cancro. La presentazione il 30 novembre
Anche quest’anno, puntuale come sempre, torna il calendario dell’associazione La Lampada di Aladino Onlus, per l’assistenza globale al malato oncologico, che oramai è alla sua nona edizione e riporta le testimonianze di malati di cancro che, dopo un lungo percorso di sofferenza e di difficoltà, sono riusciti a rivedere la luce con la guarigione. Il calendario è supportato da immagini, riflessioni e consigli pratici e i cittadini potranno averlo attraverso un’offerta o una donazione a sostegno delle attività dell’associazione.
La presentazione ufficiale al pubblico avverrà sabato 30 novembre a partire dalle ore 19 presso la Biblioteca Civica di Brugherio e sarà anche un momento di grande convivialità: quattro chiacchiere, scambi di esperienze, uno spuntino e qualche sorpresa. La serata sarà organizzata interamente dai volontari della “Lampada” che si sono impegnati anche per la preparazione del rinfresco che verrà offerto a tutti e cercheranno di coinvolgere gli “interpreti” del calendario, se lo desiderano, a far partecipi i presenti della loro esperienza.
«Desidero sottolineare che siamo alla nona edizione del calendario – spiega Davide Petruzzelli, presidente de La Lampada di Aladino Onlus – e di strada ne è stata fatta e tanta ne stiamo facendo ancora e quest’anno ho voluto chiamare l’azienda farmaceutica Roche per avere anche un loro punto di vista che ho raccolto all’interno del calendario. Far parlare un rappresentante di una delle più importanti aziende del farmaco su un calendario di testimonianze di una associazione di pazienti… qualcuno mi farà correre – ci confida Petruzzelli -. Ma poi mi è venuto in mente un indimenticabile Aldo Baglio nel film “Così è la vita” e ho pensato che si poteva fare. Siamo bravissimi a curare il cancro, meno a curare le persone con il cancro. Il processo di sviluppo dei farmaci è, giustamente, incentrato sull’efficacia, mentre sarebbe importante che il punto di vista dei pazienti fosse meglio e più strutturalmente integrato, così come l’impatto sulla qualità di vita; qualcosa si sta muovendo ma la strada è ancora lunga. Tutto il percorso di cura (dalla programmazione, alla diagnosi, alla terapia, alle cure palliative, passando dal dolore e da molto altro) – aggiunge il presidente – ha una dimensione prevalentemente tecnico scientifica, ma dobbiamo ricordarci che a ricevere le cure sono esseri umani: e se fossimo noi al loro posto cosa vorremmo?». Una serie di considerazioni dunque di particolare interesse che si potranno leggere all’interno del calendario e sulle quali ognuno potrà fare le opportune riflessioni. «Ai cittadini vorrei dire, mai come in questo momento abbiamo bisogno del sostegno e delle donazioni di tutti per portare avanti le nostre attività gratuite al centro rivolte ai malati oncologici e il calendario potrebbe essere un’ottima occasione per essere solidali con il nostro operato e i nostri progetti. Prendendo il nostro calendario e lasciando una donazione, un’offerta possiamo continuare a seguire chi ci chiede aiuto e supporto. Cerchiamo di avvicinarci al cancro senza il pregiudizio che se mi è toccata sono vicino se non mi è toccata pensiamo ad altro…».
Per chi fosse interessato al calendario e non avesse l’opportunità di partecipare alla serata di presentazione, lo potranno comunque trovare, il giorno successivo alla presentazione, presso la sede della Lampada in via Dante 108 a Brugherio, aperta tutte le mattine dalle 9 alle 13 o al bar “Della’s Cafè” di viale Lombardia, 130. Ricordiamo che l’ingresso alla serata è libero ma la prenotazione è obbligatoria fino a esaurimento posti. Per info e prenotazione contattare La Lampada di Aladino Onlus, di via Dante 108 tel. 039.88.25.05.