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5 Stelle: «Il nostro primo successo». Unanimità per gli “Zero rifiuti”

Politica

5 Stelle: «Il nostro primo successo». Unanimità per gli “Zero rifiuti”

Dopo il debutto in Consiglio Comunale a giugno, Andrea Monachino ha presentato nel corso dell’ultima seduta del consiglio la prima mozione targata Movimento 5 Stelle. Tema: la proposta di legge “Rifiuti Zero”. Approvata all’unanimità ha portato alla decisione della costituzione di una commissione consigliare transitoria di studio che entro il 30 giugno 2014 riferirà al consiglio comunale sulle modalità di attuazione del percorso, al fine di continuare un percorso per arrivare alla gestione verso rifiuti zero.
«Siamo molto soddisfatti per l’unanimità – racconta Monachino – C’è stato un gran lavoro dietro, il nostro gruppo ha raccolto 300 firme di brugheresi per la proposta. Nel consiglio di settembre avevamo già presentato la mozione, salvo poi rinviarla per un confronto più approfondito». Nel corso delle settimane infatti, Monachino ha incontrato il sindaco Marco Troiano e l’assessore Marco Magni per discutere del tema, ed è proprio da questo confronto che è nata l’idea della commissione temporanea: «Sono stati entrambi molto disponibili, lo stesso Magni ha voluto sottolineare la nostra competenza in materia e il sindaco ci ha dato questa idea della commissione di studio. Commissione che dovrà vedere la partecipazione non solo della parte politica, ma anche dei tecnici e di competenze esterne. Vorremmo avvalerci della figura di Enzo Favoino, docente di agraria presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, esperto nel gestione di rifiuti organici nella loro trasformazione in compost. Perché è vero che a Brugherio la raccolta differenziata è già al 70%, ma vogliamo andare oltre, e arrivare a non avere più bisogno degli inceneritori».
Il gruppo consigliare, nell’elaborazione della proposta, ha incontrato anche i rappresentanti del consorzio Cem, che attualmente gestisce la raccolta rifiuti in città.

Come lavorano
Un clima di collaborazione che si estende per tutte le proposte, sia all’interno del gruppo che all’esterno, con l’amministrazione, con gli altri consiglieri e con altri gruppi del Movimento nella zona.
«Collaboriamo e ci scambiamo idee anche con altri gruppi della zona di Monza e Brianza. Inoltre ogni scelta che portiamo in consiglio è prima discussa tra di noi, come strumento usiamo PB Works che permette di condividere documenti e ognuno può apportare le sue modifiche. Sempre attivo poi è il nostro blog (lamiabrugherio. blogspot.it )» dice Monachino.
Le riunioni aperte continuano, i cittadini iscritti alla mailing list vengono continuamente invitati anche se «ora sono diverse da prima. Si fa un lavoro più corposo, servono più competenze e ci avvaliamo anche dei nostri nove consiglieri regionali».
La collaborazione e condivisione continua all’interno dell’aula: «Durante le sedute sono in costante contatto via Skype con gli altri attivisti, perché io sono solo il portavoce – spiega Monachino – Non abbiamo problemi a rapportarci con gli altri, sui temi non abbiamo preclusioni. C’è un clima molto favorevole in consiglio, spero che continui così. Perché noi siamo sì minoranza, ma non per forza opposizione. Vogliamo costruire».

Il rapporto con la giunta
Parole di elogio arrivano poi anche per la giunta. «Ci piace il modo in cui sta lavorando il sindaco, sempre molto disponibile e collaborativo. Ascolta perché vuole sapere, e c’è un confronto corretto e proficuo». Il tutto ovviamente, tenendo conto delle idee politiche diverse: «Arriveranno scontri su certi temi, ma il tutto deve restare nei limiti dell’educazione, devono essere scontri sulle idee e non sulle persone».
In questi mesi Monachino e gli altri attivisti hanno avuto modo di collaborare a stretto contatto anche con altri componenti della giunta, incluso l’assessore all’istruzione: «Sul Piano Scuola abbiamo portato le proposte di digitalizzazione per abbassare i costi e dei software open source. L’assessore ha detto di averci provato, ma le problematiche erano di natura tecnica. Infatti il nostro voto è stato favorevole per tendere la mano, chiaramente l’anno prossimo ci aspettiamo che qualche metodologia venga affinata in direzione di una maggiore condivisione e partecipazione».
Sono proprio questi, secondo Monachino, gli aspetti che vanno migliorati. «Noi vogliamo condividere ogni argomento coi i cittadini, e per questo c’è bisogno di tempistiche e metodi diversi. Nel Piano Scuola c’è stata poca partecipazione, ma è il metodo generale che secondo noi è sbagliato».

Le Commissioni
Un altro aspetto che sottolinea è l’importanza del lavoro in commissione: «Le discussioni è giusto farle in commissione, in consiglio poi vanno spiegate le scelte. Trovo sbagliato stare zitti in commissione per poi azzuffarsi in consiglio. La commissione Bilancio, per esempio, lavora molto bene, Graziano Maino è molto disponibile e ogni argomento si discute in modo chiaro» dichiara Monachino. Infine tiene a specificare l’obiettivo ultimo del Movimento, ovvero quello «di portare le problematiche della città in consiglio. Vogliamo portare dentro le proposte dei cittadini, per questo puntiamo molto su condivisione e partecipazione».

 

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