Comunità Pastorale
La parrocchia espone la sua arte. Fino a lunedì aperta la mostra con opere dal 1600 ai giorni nostri
Fasi di restauro di una delle opere esposte nella mostra della parrocchia San Bartolomeo
La parrocchia San Bartolomeo mette in mostra la sua arte. Quadri e oggetti solitamente chiusi nelle sacrestie o nei ripostigli. Ma anche documenti risalenti a secoli fa, registri, libri.
Per tre giorni saranno esposti alla visione di tutti (clicca qui per vedere un’anteprima delle opere esposte).
L’iniziativa è inserita nelle celebrazioni del 400° anniversario della traslazione nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo delle reliquie dei Magi.
La mostra, a ingresso gratuito, è organizzata dalla Comunità pastorale Epifania del Signore in collaborazione con l’associazione Kairós e con il Comune di Brugherio.
Dal titolo “Magi 1613 – 2013. Un cammino di segni, d’arte e di storia”, presenta arredi e oggetti (una cinquantina, tra tutti) di proprietà della parrocchia San Bartolomeo.070-336 exam
Innanzitutto alcuni documenti dell’Archivio parrocchiale, ma anche torce, candelabri, arredi liturgici che attualmente non vengono più utilizzati, ma che rivestono un valore storico, artistico e religioso indubbio.
Gli orari:
La mostra “Magi 1613 – 2013. Un cammino d’arte, di segni, di storia” sarà inaugurata venerdì 11 ottobre alle ore 17
Resterà aperta sabato 12, domenica 13, lunedì 14 dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 22
La sede espositiva è il salone parrocchiale della parrocchia San Bartolomeo, in via Italia 3.
Ingresso gratuito
Accanto a opere del lontano passato saranno esposti i lavori realizzati in occasione delle diverse manifestazioni dell’Anno dei Magi: i disegni di Lucia Sardi, le tavole realizzate da artisti legati alla Scuola di illustrazione per l’infanzia di Sarmede; i quadri realizzati domenica 2 giugno da pittori brugheresi nel Cortile della Lettura.
Questa iniziativa costituisce per la parrocchia San Bartolomeo un’occasione per mostrare opere normalmente non fruibili, perché poste in spazi poco utilizzati.
In particolare due tele attireranno l’attenzione dei visitatori: la prima è una grande Adorazione dei Magi, che si trovava nell’oratorio di Palazzo Balconi e ora è posta nella sacrestia. È un’opera del Seicento lombardo, che necessita di un attento restauro; sarà proposta con alcune prove di pulitura, recentemente realizzate dalla restauratrice Elena Sangalli.
L’altro quadro, di dimensioni più contenute, sarà quasi certamente per tutti una sorpresa: rappresenta probabilmente il Martirio di Sant’Orsola e delle sue compagne (fine ‘550 inizio ‘600) ed è stato usato come immagine simbolo dell’esposizione. Trascurato per decenni, è stato recentemente recuperato; dopo una prima pulitura, compiuta da Elena Sangalli, è pronto per essere apprezzato.
Una mostra insomma che nello spazio contenuto del Salone parrocchiale (via Italia) offre un percorso tra passato e presente ricco di incontri sorprendenti e imprevedibili.
La rassegna sarà inaugurata venerdì 11 ottobre alle ore 17 e proseguirà fino a lunedì 14 ottobre con i seguenti orari: dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 22.
