Quartieri invasi dalle mosche verdi. Ma le cause rimangono ignote

Diverse segnalazioni sono giunte in redazione in merito a un’invasione di mosche in città. Verdi, testimoniano i lettori, e particolarmente sgradevoli.

Pare siano presenti (o lo siano state) in zona Bennet, in alcune aree del quartiere Ovest, dalle parti del Bettolino, in via Volturno.
Altre zone della città sembrano invece non aver registrato alcun disagio.
Un problema a macchia di leopardo e dunque di difficile individuazione.

Su Facebook si sono scatenati i commenti più disparati. C’è chi dà la colpa all’impianto di compostaggio di Cologno e chi alla mancata disinfestazione da parte del Comune. Qualcuno si azzarda ad ipotizzare che quest’ultima sia da imputare all’ostruzionismo di associazioni in difesa degli animali.

«Data l’area interessata abbiamo contattato il Comune di Cologno per verificare la consistenza del problema» spiega l’assessore all’ambiente Marco Magni.
«Ci hanno confermato che il compost è un ambiente acido che non fa proliferare le mosche».

Dunque il problema è da ricercare altrove. «È accaduto un caso analogo – prosegue Magni supportato dagli uffici tecnici comunali – in una città limitrofa. Qualche tempo fa un agricoltore ha concimato il suo campo con della pollina contenete larve di mosche. Sono serviti tre anni di interventi per ripristinare la situazione».

Purtroppo allo stato dei fatti è impossibile saperne di più.
L’Ufficio comunale tiene però a precisare che «non c’è alcuna associazione che impedirebbe interventi di disinfestazione qualora vengano richiesti».