Politica
Dal Consiglio Comunale di lunedì 22 luglio. No alla discarica di San Damiano. Nominate le commissioni consiliari. Confermata la fiducia all’assessore Bertoni
Inizia con la discussione sulla discarica di San Damiano il Consiglio comunale di lunedì 22 luglio.
Discarica di San Damiano.
In risposta a un Ordine del giorno di Maurizio Ronchi (Lega Nord) che chiede chiarimenti in merito al progetto e propone una commissione di controllo dei lavori, il sindaco Marco Troiano sottolinea le anomalie dell’iter di approvazione dell’autorizzazione. E offre ai presenti una nota della Provincia che minimizza il problema e «che mi lascia molto perplesso – sostiene il sindaco – per la genericità e l’imprecisione di alcune affermazioni, tipo i pareri favorevoli dei tecnici ASL e ARPA che a me non risultano in questi termini».
«Non voglio una commissione che controlli i lavori, sembrerebbe che ci siamo rassegnati alla costruzione della discarica – aggiunge Troiano – ma propongo ulteriori verifiche che confermino la legittimità del progetto, anche in attesa che sia fatta luce sull’indagine che coinvolge l’assessore monzese che autorizzò la costruzione dell’impianto».
L’indagine penale, secondo Ronchi, «si trova su un binario diverso rispetto all’iter di realizzazione della discarica, che procederà a prescindere dall’esito dell’inchiesta».
Il Consiglio si esprime approvando all’unanimità un Ordine del giorno che dichiarando ufficialmente la contrarietà del Comune alla costruzione della discarica chiede risposte puntuali e certe (a Provincia e Comune di Monza) sulle domande espresse e si riserva ulteriori azioni in merito.
Edilizia residenziale convenzionata
È rimandata a fine seduta la mozione del consigliere Roberto Assi (Brugherio popolare europea) in merito all’edilizia residenziale convenzionata.
Il testo proposto da Assi impegnerebbe il Consiglio a una revisione delle regole con cui vengono concesse le abitazioni convenzionate e con cui vengono individuate le imprese costruttrici. L’odg del consigliere Bpe suggerisce tra le altre cose il calcolo isee per l’assegnazione degli alloggi, la definizione dei prezzi di vendita già in fase di convenzione, l’apertura alla costruzione anche per cooperative edili con sede fuori città.
Sarà poi approvata, la mozione, con tagli che la spogliano dei suggerimenti di intervento e confermano il solo suggerimento di affrontare rapidamente nelle commissioni la questione dell’edilizia convenzionata.
Nuovo segretario comunale
Il sindaco conferma la nomina del nuovo segretario comunale (da individuare tramite un bando), in sostituzione di Agata Papiri.
Sarà presente a Brugherio 4 giorni a settimana, stipendiato al 70% dal Comune di Brugherio e al 30% dal Comune di Rivolta d’Adda.
«Per motivi economici – spiega Troiano – non è possibile averlo a tempo pieno come tutti auspicheremmo».
La mozione è approvata, con la dichiarazione di contrarietà della sola Francesca Pietropaolo (Lista Ronchi) «perché la qualità della dottoressa Papiri è rara» e l’astensione di Andrea Monachino (Movimento 5 stelle) per la scarsa chiarezza dei costi economici in gioco.
Componenti delle commissioni.
Sono nominati i consiglieri per le seguenti commissioni:
Urbanistica ambiente territorio: Ronchi, Pietropaolo, Panza, Monachino, Assi, Balconi, Nava, Teruzzi, Livorno, Virtuani, Recalcati, Feraudi.
Lavori pubblici: Annese, Ronchi, Bulzomì, Assi, Monachino, Nava, Balconi, Livorno, Colombo, Teruzzi, Recalcati, Piserchia.
Bilancio: Panza, Assi, Ronchi, Balconi, Monachino, Pietropaolo, Sacramento, Chirico, Pianezzi, Recalcati, Feraudi.
Servizi sociali: Annese, Pietropaolo, Colombo, Lazzarini, Minelli, Recalcati, Assi, Ronchi, Piserchia, Balconi, Nava, Monachino.
Essendo gli unici rappresentanti dei loro partiti, sono sempre presenti Nava, Assi, Monachino, Ronchi, Balconi.
Convenzione con i Comuni di Monza e Villasanta per servizi e interventi
L’esposizione dell’assessore Miriam Perego (servizi sociali) illustra la convenzione istituita con i comuni di Monza e Villasanta, individuati come «area omogenea» per servizi e interventi a livello sociale a favore di soggetti deboli.
Maurizio Ronchi conferma la validità della convenzione «di cui avevo già verificato la bontà nella mia amministrazione», spiega.
Manuela Colombo (Pd) dichiara la propria «astensione personale» ritenendo insufficiente quanto proposto in merito all’inserimento scolastico di ragazzi e bambini con disabilità.
Anche Francesca Pietropaolo (Lista Ronchi) dichiara la propria astensione perché «queste delibere vanno maggiormente approfondite». Le fa eco «per le stesse ragioni» Roberto Assi, che chiede anche maggiore precisione sulla terminologia, auspicando il corretto utilizzo della sola espressione «persona con disabilità».
La delibera di convenzione è approvata con 19 favorevoli e 5 astenuti
Servizio educativo per minori e interventi psicopedagogici
La successiva delibera, senza entrare nel merito degli appalti, ha lo scopo di rinnovare urgentemente un servizio in scadenza. Ed è approvata con 2 astenuti e 22 favorevoli.
L’assessore Perego spiega che non è stato possibile, nelle poche settimane dall’elezione, analizzare nella completezza il servizio e dunque suggerisce di accettare il consiglio di dirigenti e funzionari comunali che garantiscono sulla bontà delle cooperative già titolari dell’appalto.
Servizio di trasporto e assistenza per persone con disabilità
Attualmente il servizio è affidato a Croce rossa Brugherio, con accordo in scadenza al 31 agosto.
«A seguito delle modifiche del codice della strada del primo gennaio 2013 (requisito di possesso di patente cqc) – spiega l’assessore Perego – Croce rossa non ha più le caratteristiche per accompagnare a scuola i ragazzi con disabilità. Questo servizio è quindi stato tolto dall’accordo con Croce rossa per affidarlo a una cooperativa esperta nel campo».
Si conferma l’affidamento della maggior parte del servizio a Croce rossa, spiega l’assessore, «per l’ottimo lavoro svolto finora».
«Non sarebbe stato sufficiente chiedere a Croce rossa di inserire nel loro organico autisti con la patente cqc?» chiede Maurizio Ronchi. «No – risponde Ambrogio Teruzzi dai banchi del Pd – perché Croce rossa ha patenti militari e quindi non può aggiungere la certificazione cqc alle proprie patenti, considerata una certificazione commerciale. È cambiato il codice della strada – conclude – non c’è niente da fare». (Ma la questione pare più articolata, clicca qui per saperne di più)
«Non sposiamo nessuno – conclude il sindaco Troiano -: questa delibera dura solo fino ad agosto 2014 e poi valuteremo se la cooperativa cui ci siamo affidati soddisfa le nostre esigenze».
Il Consiglio approva con 17 favorevoli e 6 astenuti.
Legittimità della nomina di Mauro Bertoni come assessore ai Lavori pubblici
La vicenda è nota. Per parte dell’opposizione, Ronchi e Pietropaolo in testa, Mauro Bertoni non può essere assessore ai Lavori pubblici in quanto la sua attività comunale potrebbe favorire l’azienda di cui fa parte. Anche l’Anci, interpellata in merito dall’Amministrazione stessa, ha espresso un parere critico a riguardo, secondo i due consiglieri di minoranza.
«Accadde qualcosa di simile – attacca Pietropaolo – con la precedente amministrazione e ci avete crocifisso».
«Non siamo nell’ambito dell’incompatibilità e dell’ineleggibilità» spiega Marco Troiano, aggiungendo che Bertoni, per assoluta trasparenza, ha rinunciato ai due contratti già in essere con il Comune di Brugherio. «E il parere di Anci – aggiunge -, basta leggerlo, è generico e dice tutto e il suo contrario». La richiesta di chiarimento è stata inoltrata anche all’ordine degli ingegneri di Monza, aggiunge Troiano, che invece ha «espresso nessuna incompatibilità tra i ruoli».
Il sindaco, entrando nel merito tecnico dell’attività dell’ingegnere legata alla certificazione dei cementi armati, spiega inoltre che Bertoni «ha chiuso ogni collaborazione per pratiche della sua azienda che coinvolgono il Comune. Per questo la fiducia è massima nei suoi confronti, sapendo che non c’è aperta nessuna sua pratica in Comune di edilizia né pubblica né privata. Esprimiamo pieno sostegno nei suoi confronti» conferma Troiano.
L’interrogazione di Pietropaolo si conclude con la richiesta all’Amministrazione di «attenzione all’attività dell’assessore e della sua azienda».