Vittorio Cerizza assolto. Quella votazione del 2010 era regolare.

Alcuni dei membri del Movimento “Uno sguardo oltre” in occasione della presentazione del gruppo

Assoluzione. La vicenda giudiziaria di Vittorio Cerizza si è conclusa con la più dolce delle parole, per un imputato.

L’ex consigliere comunale del Pdl, oggi vicino al movimento civico Uno sguardo oltre (secondo da sinistra nella foto del gruppo politico), è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio, formulata in seguito a un esposto anonimo effettuato nel settembre 2010 presso la Procura di Monza.

Nell’esposto si imputava a Cerizza di essere rimasto in aula consiliare (contribuendo così al raggiungimento del quorum necessario per la validità della votazione) in occasione dell’approvazione del piano edilizio di via Calvi, edifici per la cui costruzione lo stesso Cerizza era coinvolto come socio (clicca qui per leggere il numero di NoiBrugherio in cui è spiegata la vicenda). Il giudice, analizzati i contenuti tecnici della delibera in oggetto, ha ritenuto non illegittima la presenza in aula di Cerizza.

Se è scontata la soddisfazione di Cerizza per l’esito del procedimento, esprime felicità anche Carlo Nava, esponente in Consiglio comunale del movimento “Uno sguardo oltre” cui Cerizza si è avvicinato dopo l’uscita dal Pdl.

“Non ho mai dubitato dell’innocenza del geom. Cerizza – dichiara Nava -, che ho imparato a stimare ancor di più in questi ultimi tempi prima come uomo e poi come professionista. Il Tribunale di Monza assolve con formula piena l’imputato perché il fatto non sussiste”.

Secondo Nava, con la sentenza “si chiude un capitolo abbastanza travagliato della vita della città”. E ribadendo la “dimostrata buona fede di Cerizza” annuncia per l’autunno un incontro pubblico sul tema della Giustizia.