Santini protesta: «Che errore la chiusura delle vie»

«Via Cazzaniga chiusa dalle ore 17 mi ha fatto perdere 4mila euro». A tanto ammontano, secondo Tino Santini, i mancati incassi del suo supermercato nella giornata di sabato 6. La causa? La chiusura al traffico, per la Notte bianca, della strada che porta al punto vendita all’angolo con via Teruzzi. «È stata un suicidio, una vergogna dal punto di vista commerciale. Quella è l’unica strada di accesso al centro. Eppure le manifestazioni – continua – sono iniziate ben più tardi, e non sono l’unico negoziante del centro ad aver perso clienti nel tardo pomeriggio».

Venuto a conoscenza del blocco del traffico solo la mattina di sabato, Santini racconta di essersi diretto al comando di Polizia per avere spiegazioni. «Lì mi hanno rassicurato che avrebbero mostrato flessibilità e pensavo che tutto sarebbe stato a posto. Ma alle 17 in punto la strada è stata sbarrata e nonostante le mie proteste i vigili non hanno voluto sentire ragioni. Hanno mostrato assoluta inflessibilità, quella che però dimenticano quando c’è da controllare i parcheggi con disco orario di fronte al mio negozio: c’è chi lascia lì la macchina tutto il giorno, a danno dei miei clienti che non trovano posto per il loro quarto d’ora di spesa».

Lo storico commerciante brugherese spiega però «di non voler fare polemiche. Quello che chiedo è un confronto costruttivo con la nuova amministrazione comunale. Mi piace, è giovane e può essere sensibile ai negozi di vicinato, che hanno un futuro nonostante la concorrenza dei grossi centri commerciali. Ma non devono crederci solo i commercianti. Serve il sostegno delle amministrazioni. Spero presto in un incontro».