Cronaca
Atti osceni alla fermata del bus. Esibizionista arrestato e condannato
Arrestato in flagranza di reato per atti osceni in luogo pubblico davanti a un asilo di Monza. Protagonista un peruviano, fermato dai carabinieri di Brugherio mercoledì 22 maggio.
La vicenda ha inizio la settimana scorsa quando l’uomo, un 37enne residente a Vimodrone, si porta nei pressi della fermata dell’autobus in via Torazza, vicino a piazza Togliatti, si abbassa i pantaloni e inizia a toccarsi.
Due ragazzine di 14 anni assistono alla scena e riportano subito l’accaduto ai carabinieri.
Dopo la denuncia da parte delle due testimoni, i militari iniziano una serie di appostamenti quotidiani e seguono l’uomo per giorni, fino ad arrivare appunto all’arresto di mercoledì mattina, quando la scena si ripete in modo pressoché identico.
Questa volta, però, il luogo è un altro e si tratta di un punto molto frequentato da bambini piccoli: l’uscita dell’asilo Regina Pacis in via Buonarroti a Monza.
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri e processato per direttissima il giorno stesso con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico, aggravata dalla scelta del luogo, che vedeva la presenza di minorenni. Al termine del processo il sudamericano è stato condannato a quattro mesi di reclusione.
Essendo però incensurato, la pena è stata sospesa e l’esibizionista è tornato subito in libertà, in quanto non si è ritenuto che ci fossero aggravanti tali da procedere con il carcere.
L’uomo sarebbe inoltre sospettato di avere recentemente compiuto le stesse azioni alla fermata della metropolitana di Cologno Centro, ma le forze dell’ordine non hanno prove concrete a riguardo e stanno ancora indagando.